domenica 7 maggio 2017

Nike Breaking2.. NO, ma per un pelo


Eliud Kipchoge sfiora l'impresa ma all'Autodromo di Monza fallisce il tentativo di correre la Maratona sotto le 2 ore

Missione fallita! l'uomo non è per ora in grado di correre la Maratona sotto le 2 ore. All'Autodromo di Monza è spettacolo con il campione olimpico Eliud Kipchoge che chiude i 42.195km certificati in 2h00'25". Il crono, non omologabile, migliora virtualmente l'attuale primato del mondo stabilito a Berlino da Dennis Kimetto nel 2014 e fissato in 2h02'57".

Si parte all'alba, poco dopo le 5.45, quando in condizioni meteorologiche perfette la pattuglia formata da Kipchoge, dal primatista del mondo di mezza Zersenay Tadese e dal vincitore della Maratona di Boston Lesisa Desisa cominciano a muovere i primi passi.

Primi spit incoraggianti che dicono di un ottimo 28'21" ai 10km e 42'34" ai 15km seguiti da un 56'39" ai 20km, nel frattempo alza bandiera bianca un deludente Desisa, già in difficoltà nel test sui 21.097km avvenuto qualche settimana fa, l'etiope si staccehrà intorno al 15mo chilometro e sarà addirittura doppiato dopo circa 1h40'.

Nike mette in campo tutti i suoi migliori atleti nel ruolo di lepri, c'è anche l'eterno Bernard Lagat con il gruppetto che corre in schierazione aerodinamica in conformazione a "freccia"e che si darà il cambio ogni giro.

Alla mezza maratona si passa in 59'49" (nel test sui 21.097km si chiuse in 59'18"), con Tadaese che subito dopo si stacca ma non si ferma, l'eritreo continuerà su comunque ottimi ritmi aiutato da un secondo gruppo di lepri. Dopo 1h11'14" c'è il passaggio ai 25km con l'intermedio più veloce di tutta la giornata in quanto tra il 20mo ed il 25mo si è corso in 14'14".

La svolta al 30mo dove per la prima volta sin dall'alba la proiezione parla di un crono finale al di sopra dei 120'. 1h25'20", con Tadese attardato di circa 1', e Kipchoge che seppur ancora efficente comuncia a mostrare qualche smorfia ed a non seguire perfettamente le lepri cercando di tagliare al centimetro le poche curve del tracciato disegnato all'interno dell'autodromo.

Ai 35km il cronometro si ferma dopo 1h39'37", vale a dire 6" sopra quanto previsto; visti i ritmi folli mantenuti sin dall'inizio si capisce che sarà praticamente impossibile recuperare tale svantaggio con Kipchoge che, forse anche psicologicamente, comincia a perdere metri sulle lepri che a 15' dalla fine sono costrette più volte a rallentare.

1h54'04 a 2km dal termine con Kipchoge che si staccherà dalle lepri per chiudere in 2h00'25": quella di oggi è stata in ogni caso la più veloce maratona mai corsa nella storia da un essere umano.

Tadese chiude con il suo (virtuale) primato personale, il crono non è stato ancora comunicato, mentre Desisa finisce con grandi difficoltà in 2h14'.

PASSAGGI ELIUD KIPCHOGE BREAKING2 - 5 MAGGIO 2017

10KM (28'21")
15KM (42'34")
20KM (56'39")
21.097KM (59'49")
25KM (1h11'14")
30KM (1h25'20")
35KM (1h39'37")
40KM (1h50'04")
42.195KM (2h00'25").