Five Ridges Trail Run 12 febbraio 2023
Questa era la prima edizione di una corsa storica che finora era stata organizzata in autogestione. A
disposizione due percorsi fra cui scegliere: 5 Ridges Trail - 20 km con 1400 m di dislivello positivo, 3 Ridges
Trail - 12 km con 800 m di dislivello positivo. La partenza era alle 8:30. Il contributo era di 10 euro per la
distanza lunga e 5 per la corta e per entrambe era obbligatorio esibire o consegnare il certificato medico.
Ho iniziato la mattina allegramente, condividendo il tragitto e la macchina con Carlotta (grazie!!), Daniela e
Valentina. La zona partenza era diversa dagli anni precedenti e si trovava in area Fenderl, con parcheggio
facilmente disponibile lungo il viale della stazione, almeno quando siamo arrivate noi. In qualche minuto si
raggiungeva la zona partenza/iscrizioni. La preiscrizione era obbligatoria con un numero massimo di 200
iscritti per distanza (anche se poi credo abbiamo optato per un massimo di 400 iscritti cumulativi visto che
per la 20 erano circa 270 mentre per la 12 superavano di poco il centinaio).
L’atmosfera alla partenza era serena e rilassata, il cielo azzurro e il sole splendeva (e forse scaldava anche un
pochino…almeno così doveva essere per chi indossava pantaloncini svolazzanti…). Lì abbiamo incontrato
altri compagni di squadra: Cesare, Daniele, Manuel, Martino e Massimiliano
Il ritiro pettorali era scorrevole e mettevano a disposizione spilline per chi le avesse dimenticate
C’erano due bagni chimici ma non era previsto il deposito sacche o spogliatoi. Infatti, dopo aver ritirato i
nostri pettorali siamo tornate alla macchina per prepararci e lasciare giù giacche e quant’altro prima di
ritornare alla partenza che è avvenuta qualche minuto in ritardo.
Non ricordo che percorso hanno scelto gli uomini che abbiamo incontrato lì, ma noi quattro donne abbiamo
scelto tutte quello da 20km, che ho trovato piuttosto impegnativo e tecnico, sicuramente bellissimo e con
innumerevoli scorci mozzafiato che hanno decisamente giustificato la grande fatica.
Si inizia subito con una salita bella tosta che porta dopo circa 1.5km in cima al colle San Paolo, si arriva poi
ad una breve discesa per ricominciare a salire fino alla croce del monte Altare. A quel punto, a soli 4km dalla
partenza, avevo già i polpacci spappolati. Fortunatamente il percorso molla per un paio di km durante i quali
sono riuscita a riprendermi un po’, “pronta” per affrontare l’ascesa al colle Bigontina, meno severa ma più
lunga, che spiana in cresta, finalmente, verso il decimo km. Qui inizia una ripida discesa, continua su dei
saliscendi e tratti in piano, per poi cominciare la salita verso il monte Piai, la cui cresta si raggiunge circa a
14km. Inizia una discesa lunga e tecnica, ma divertente. A questo punto manca solo la cresta del monte
Baldo, che vuoi perché è l’ultima o perché in testa mia volevo pensare non essere particolarmente
impegnativa, è arrivata e passata in fretta, lasciando spazio agli ultimi 2, 3 km di dolce piacevole discesa fino
all’arrivo.
I sentieri erano in buona parte in mezzo al bosco, alcuni tratti esposti, e per la maggior parte abbastanza
strettini. Il percorso era ben segnato da nastri arancioni con simpatici volontari posizionati nei punti chiave.
Lungo il percorso c’erano due ristori, il primo intorno al km 6 e l’altro onestamente non ricordo a che km
fosse – ero probabilmente troppo annebbiata dalla stanchezza :D nel regolamento dice al km 13 ma
secondo me era più avanti…boh!
Nel complesso direi che le salite sono tutte davvero toste, a tratti a gradoni, a volte bisogna arrampicarsi su
delle roccette, mai banali insomma. Le discese sono divertenti, ma anche queste impegnative, a volte su
terreno sdruccioloso e alcune davvero ripide. Un ottimo allenamento insomma!
All’arrivo ci aspettava il ristoro finale affiancato da un banchetto che vendeva panini e birra; musica e un
mucchio di runners felici con le endorfine alle stelle. Davvero un bell’evento, super consigliato!
Valeria