mercoledì 16 marzo 2016

il Test di Cooper


Il dott. Cooper non è quello che ha progettato la velocissima utilitaria inglese di dimensioni compatte ma un medico della NASA che, nel 1968, ideò un test per valutare le condizioni atletiche dei militari.

Da allora il test è utilizzato anche nello sport perché fornisce valori indicativi su quale siano le condizioni di un atleta di endurance. Non essendo un test di analisi in laboratorio, il Test di Cooper non ti fornirà delle indicazioni precisissime ma ti darà una buona idea di massima su come stai, come ti stai allenando o – comunque – quale sia il tuo punto di partenza per iniziare la preparazione fisica.

Questo test è molto interessante soprattutto se fatto più volte, a distanza di tempo, per valutare come migliori la tua condizioni con l’aumentare degli allenamenti.


Come funziona?

È uno dei test più facili: basta avere un cronometro e un tratto di strada misurato con precisione, la pista di atletica per esempio. Il test vero e proprio dev’essere preceduto da 15 minuti di riscaldamento a corsa lenta, intervallati da leggeri allunghi, senza forzare. Dopodiché devi correre per 12 minuti a velocità costante, cercando di percorrere più strada possibile. Al termine dei 12 minuti sarà sufficiente che calcoli quanta strada hai fatto e la confronti con la tabella qui sotto.


La tabella di valutazione

EtàEccellenteBuonoSuffic.Insuff.Pessimo
Uomini 20-29più di 2800 m2400-2800 m2200-2399 m1600-2199 mmeno di 1600 m
Donne 20-29più di 2700 m2200-2700 m1800-2199 m1500-1799 mmeno di 1500 m
Uomini 30-39più di 2700 m2300-2700 m1900-2299 m1500-1999 mmeno di 1500 m
Donne 30-39più di 2500 m2000-2500 m1700-1999 m1400-1699 mmeno di 1400 m
Uomini 40-49più di 2500 m2100-2500 m1700-2099 m1400-1699 mmeno di 1400 m
Donne 40-49più di 2300 m1900-2300 m1500-1899 m1200-1499 mmeno di 1200 m
Uomini più di 50più di 2400 m2000-2400 m1600-1999 m1300-1599 mmeno di 1300 m
Donne più di 50più di 2200 m1700-2200 m1400-1699 m100-1399 mmeno di 1100 m


È un test affidabile?

Parzialmente. Chiaramente dipende da qual è la base da cui stai partendo. Per esempio, un sedentario che non fa sport ma ottiene una valutazione di “eccellente” potrà fare grandi cose, un atleta che si allena moltissimo ma ottiene “buono” dovrà rivedere il proprio allenamento. In genere però non si può avere un riferimento precisissimo in quanto, sul singolo test, possono esserci elementi ambientali e fisiologici che lo influenzano. Sonno, alimentazione e stress su tutti.

Però se lo utilizzi per tenerti monitorato una volta ogni 2 mesi, ti darà dei riferimenti davvero utili, ti motiverà e ti farà capire che sei sulla strada giusta.


Fonte: www.runlovers.it