domenica 25 gennaio 2015

Sant’ Agata Run – Fossalunga di Vedelego(Tv) – 25 gennaio 2015

La sveglia ha suonato alle 6:30. Devo ammettere che sono stato tentato di girarmi dall’altra parte, anche perché ieri ero stato male e avevo dormito appena 4 ore.. ma ce l’ho fatta. Scendo, mi preparo e parto alla volta di Vedelago. Ho partecipato anche l’anno scorso quindi vado abbastanza sul sicuro, e infatti arrivo presto e.. non c’e’ niente…?!?
Quest’anno gli organizzatori hanno spostato la partenza davanti al centro commerciale, più vicino al centro; poco male, parcheggio praticamente sotto l’arco della partenza stessa visto che a quest’ora c’e’ ancora poca gente. Mi iscrivo e sono indeciso sul mio abbigliamento: fa molto freddo ed è nuvoloso, ma alla fine opto per stare solo con la maglia lunga e indovino, visto che poi si è aperta una bellissima mattinata di sole. Ritiro l’ottimo pacco gara con crostini e galani (per la gioia di mia moglie) e il parcheggio comincia ad affollarsi. Saluto un paio di “Amatori” e arriva anche la mia amica Elisabetta, che avevo lasciato poco meno di 8 ore prima e che vedo provata almeno quanto me dalla serata precedente. Lei correrà con le sue amiche e, dopo aver preso il caffè di rito vanno in cerca di un bagno, io opto per un bell’albero dove vedo già radunati alcuni podisti. E’ quasi l’ora della partenza e decido di farmi un paio di km in direzione opposta per scaldarmi e infatti quando torno, pochi minuti dopo le 9:00, il gruppone è già partito, anche se c’e’ ancora parecchia gente in coda per le iscrizioni (forse, a volerlo proprio cercare, l’unico neo della manifestazione), il garmin , parto e comincio lo slalom tra camminatori, cani, nordici etc… trovo il mio ritmo e comincio a passare i cartelli dei km, decido di fermarmi solo al ristoro a metà gara quindi salto i primi due, premurandomi comunque di salutare i volontari. Trovo, saluto e sorpasso le ragazze e comincio a sentire un po’ di stanchezza, ma il percorso è veramente bello, niente panorami mozzafiato, ma è piano, quasi tutto su strada e i pochi tratti di sterrato sono per lo più battuti e asciutti, quindi continuo puntando di volta in volta un podista e provando a raggiungerlo. La temperatura sale, i volontari deviano ottimamente il traffico e verso il 15° km i percorsi degli 11 e dei 21 si uniscono, comincio decisamente a cedere, complice anche il percorso che ora comincia ad essere un po’ più campestre e insidioso. Mi impongo di non camminare e provo a concentrarmi sui suoni della natura e le chiacchiere dei podisti. Gli ultimi 2 km accolgono anche i partecipanti alla 6km e il percorso è decisamente fangoso, strettino, e congestionato dai camminatori, dai runner che vogliono finire in progressione e da… tutti gli altri. Mi ricordo la posizione dell’arrivo dall’anno scorso e provo anch’io ad accelerare per quanto possibile, e riesco inaspettatamente a finire in 1:40:00, per me ottimo, considerando anche le premesse.
Il ristoro è sempre fornitissimo e sui classici dolci, frutta, fette biscottate etc, spiccano panini col musetto di un certo livello, ma mi limito ad un paio di bicchieri di te caldo e mi dirigo verso la macchina. Mentre passo vicino all’arco un colpo di vento fa cadere la transenna rischiando di farlo ribaltare sulle macchine in strada e sui podisti che stanno ancora arrivando, ma riesco a ritirarlo su, aiutato da un organizzatore e così scambiamo anche due chiacchiere su questa manifestazione a cui partecipo sempre volentieri, dopo un po’ però comincio a sentire freschino e mi accommiato.. anche oggi ho fatto una buona azione… Arrivato alla macchina mi cambio e uscendo dal parcheggio incontro l’amica di Eisabetta, anche lei appena arrivata e soddisfatta, saluto e prendo la strada di casa, contento di aver aggiunto anche oggi una bella esperienza al mio “album delle corse”.
Michele Nodari

giovedì 15 gennaio 2015

Monteforte d’Alpone(Vr) – 18 gennaio 2015 – Montefortiana

Avevo puntato la sveglia alle 6.30, ma mia figlia mi ha svegliato prima per cui mi sono preparato e sono partito convinto di essere in larghissimo anticipo… faccio i 90km di autostrada che mi separano da Monteforte nella nebbia più fitta, ma a un paio di km dal casello trovo 2 sorprese: la prima è un bel sole che ci accompagnerà per tutta la gara, la seconda è una colonna di macchine e persone a piedi che si dirigono evidentemente alle marce non competitive (oggi a Monteforte c’erano i 7,14,21 e 28, la mezza e la maratona.. l’imbarazzo della scelta…). C’è un po’ di confusione e i volontari ci fanno segno di andare nella direzione opposta… decido di mollare la macchina al primo buco, tanto non può essere molto lontano  no? No. Mi avvio con il minimo indispensabile a piedi seguendo la gente e arrivo all’expo, ritiro il pettorale e mi consegnano anche una bottiglia di ottimo vino e un paio di calzini tecnici. Bene, ma adesso devo tornare alla macchina? Fortunatamente oggi qui ci sono anche i miei amici triatleti Mattia e Alessio con la fidanzata, e hanno parcheggiato a poca distanza, mi offriranno gentilmente ospitalità nella loro macchina. Espletate le pratiche burocratiche ci dirigiamo in un bar per le altre pratiche, e il caffè di rito pre_gara. Altra sorpresa: trovo la mia amica Michela che è venuta a fare volantinaggio per Venice Marathon. Con un po’ di fretta facciamo un salto in macchina a depositare bagagli e giacche e torniamo all’arco giusti per la partenza.

I miei amici partono a 4’00” al km e so già che li perderò tra poco, ma il mio vero dubbio sono i 350m di salita che mi aspettano; infatti dopo ennio_mont3km la strada si inerpica sui colli veronesi fino a metà del percorso, tagliandomi le gambe e costringendomi ad alternare brevissimi tratti di corsa a lunghissimi tratti di camminata, ma devo dire che ne vale la pena, il panorama è fantastico, e il sole lo rende ancora migliore, il percorso si snoda tra i vigneti, con tratti in asfalto e sterrato e ad ogni curva resto senza fiato dalla vista, o dalla fatica, da entrambe. Pensandoci adesso mi pento di non aver fatto qualche foto, comunque a circa metà percorso scolliniamo, nel vero senso della parola e seguono 5 km di tornanti in discesa che ho fatto praticamente a vita persa, fino al km 16 dove il percorso si riunisce a quello delle marce non competitive, e qui altra sorpresa, un’altra mia amica di Spinea qui a Verona a fare i 28km. Mi dico che mancano 5 km e devo solo continuare a correre, ma sono veramente allo stremo e sono costretto a camminare un po’ anche in piano. L’ultimo km però lo faccio tentando di tirare fuori tutte le forze rimaste, e chiudo in 1:47’00”, 377° totale e 36° di categoria, ma soprattutto vivo. I miei amici sono già lì, mi prendo medaglia e un bel pacco gara con altre 2 bottiglie di vino, un gilet e altro ancora, consegniamo i chip, beviamo un bicchiere di te e ci dirigiamo alla macchina. Qui realizzo che io devo tornare alla MIA di macchina e dopo una foto tutti insieme mi avvio a piedi, distrutto ma contento di tutti quei bellissimi panorami che ho visto. Dovrò lavorare un bel po’ sull’allenamento per le salite e spero di poterla rifare l’anno prossimo migliorandomi e potendo apprezzare ancora meglio il bellissimo percorso.

Michele Nodari

domenica 11 gennaio 2015

MAERNE(Ve) – 11 gennaio 2015 – LA LUCCIOLATA

Vista la vicinanza della marcia, e grazie anche al fatto che Giovanni ci farà trovare i pettorali già pronti alle 8:30 in parcheggio, posso prendermela comoda e, dopo aver sistemato mia figlia con colazione, cartoni etc monto in macchina (lo so potevo andare anche a piedi, ci avevo pensato) e mi dirigo verso Maerne. L’anno scorso avevo fatto i 14km e quest’anno vado per i 21km, con mezza idea di lasciare lì la macchina e tornare di corsa per cominciare ad allungare (no, alla fine non ce l’ho fatta).
In ogni caso parcheggio praticamente dietro il piazzale, e cerco la “goccia” col logo della società, sotto alla quale il buon Giovanni mi consegna il pettorale. Casualmente anche oggi partecipano i miei amici storici, bene o male entrati tutti nel mondo del running, anche se con tempi e distanze diverse, ci ritroviamo al bar per una veloce colazione e per scaldarci un po’ dal freddo: Anna ed Elisa faranno i 6, io e Antonio i 21, saluto un po’ di conoscenti e al via ci dividiamo subito, la corsa procede bene, la giornata è bella, ma forse mi sono vestito un po’ troppo, potevo stare anche in maniche corte anche se devo dire che nei primi km le dita delle mani erano di un bell’azzurrino pallido. A circa 7km trovo un’altra mia amica: Cristina, che sta facendo i 14km e infatti procediamo chiacchierando e “tirandoci” a vicenda fino alla deviazione, poi resto solo, ma molto felice: andare in compagnia ti aiuta veramente a non sentire la fatica e il tempo. Ad ogni modo poco dopo c’é il ristoro e mi concedo un bicchiere di te caldo per poi buttarmi sugli ultimi km, vorrei finire a 4:40’ e provo a spingere, ma gli ultimi 3km sono veramente duri (e qui salta il piano di attaccarci il ritorno a piedi), bene o male riesco ad arrivare al traguardo, devo fare 2/3 del parcheggio perche il Garmin non era convinto dei 21km indicati dal percorso e finalmente è finita (pro memoria: evitare pasta allo scoglio e focaccia la sera prima di una mezza), passo a salutare Giovanni e gli altri amatori, recupero il pacco gara (quest’anno in posizione molto più comoda: in piazzale), ritrovo Cristina e ci diamo appuntamento alla prossima corsa, mi bevo un’ottima spremuta e guardo un po’ in giro … non vedo gli altri, quindi corro in macchina perché sono veramente molto sudato e non fa poi caldissimo.
Il percorso mi è piaciuto molto: veloce e suggestivo, il fatto che le strade non fossero chiuse al traffico non è minimamente pesato grazie al lavoro dei sempre ottimi volontari, ho trovato un bel po’ di gente prima, dopo e durante, e sono anche riuscito a chiudere in 4:40; peccato non essere riuscito ad allungare un po’, ma il bilancio è certamente positivo.
Michele Nodari

martedì 6 gennaio 2015

Corsa con la Befana – 6 gennaio 2015 – Salzano(Ve)

Dopo la forzata assenza a Pozzonovo finalmente ho fatto la mia prima corsa ufficiale da Amatore Atletica Chirignago.
Ci eravamo messi d’accordo con gli amici per partecipare tutti insieme e ci ritroviamo alle 8:30 nel freddo polare per iscriverci. Prima della partenza per i percorsi “da adulti”: 6, 12 e 17km si tiene la solita corsa di 1 km per i bambini alla quale partecipano anche i nostri, chi per la medaglia, chi per la calza… ad ogni modo le iscrizioni si prolungano e i bambini partono con 15 minuti di ritardo.
Di li  a poco  lo speaker fa schierare gli adulti, partenza in direzione opposta (verso Mirano). Si alza una venticello pungente e quando vine dato il via con lo sparo siamo felici di muoverci, Elisa va per i 5km, e fa il primo pezzo con Anna che poi farà gli 11, io e Antonio faremo i 17, ma ci perdiamo subito di vista perché io, come sempre aspetto che tutti si avviino. Due saltini e comincio a fare slalom tra i nordic walkers, ritrovo le donne e faccio prendere loro uno spavento, così, per scaldare un po’ l’ambiente, poi comincio a correre cercando di trovare il mio ritmo, con l’intento (seguendo il consiglio di Giovanni) di attaccare ai 17 ufficiali altri 6 km tornando a casa a piedi. Salto il primo ristoro e comincio a risalire il gruppo, il freddo comincia a dare meno fastidio mentre passiamo dall’asfalto ai sassolini dell’argine e poi a qualche viottolo di campo, ma tutto sommato il percorso è veloce e piacevole, complice anche la giornata fresca, ma limpida.
Al 10° km vedo in lontananza Anna che è al suo settimo e ovviamente reiteero lo scherzo (repetita juvant), poi il percorso ripassa sulla strada dei primi km, i volontari ci indicano la direzione, ma ad un certo punto succede qualcosa (nessuno ha ancora capito cosa): ci troviamo in statale, e dopo un paio di km senza cartelli cominciamo a scambiarci sguardi dubbiosi, alla fine arriviamo all’arco di partenza (che era stato smontato) …ma l’arrivo dovrebbe essere dietro la villa, entro nel cortile e più che l’arrivo di una corsa sembra che sia scoppiato un incendio: podisti che vanno di qua e di là, chi con le braccia aperte, chi imprecando, chi con lo sguardo smarrito… io schivo un po di gente, passo sotto il portico e arrivo al traguardo da dietro, salto il fosso, faccio 30 metri di campo e ritorno sul percorso arrivando dal lato giusto. Li mi aspetta mia figlia che sventola la sua medaglia, Elisa felice dopo i suoi 5km e gli altri bambini con i genitori che non hanno corso. Dopo una ventina di minuti arrivano anche Anna e Antonio e ci incamminiamo verso le auto.
Peccato perché la manifestazione è bella, il percorso anche, ma quell’intoppo nelle segnalazioni (presumo) ha creato un bel po’ di confusione.
Andando a guardare indietro ho visto che l’anno scorso avevo fatto 10km a 4:51, mentre oggi 17km a 4:33, bene, anche se la lunga attesa sudato al venticello freddo ha fatto naufragare il mio proposito di allungare i km. Ma per domenica sarò ancora operativo!
Michele Nodari

giovedì 1 gennaio 2015

CAMPIONATO SOCIALE 2015



L’A.S.D. Amatori Atletica Chirignago organizza il Campionato Sociale 2015. 

Il Campionato Sociale 2015 avrà inizio il 1° gennaio 2015 e terminerà domenica 27 Dicembre 2015 e terrà in riferimento un solo fattore: la partecipazione. Possono concorrere tutti gli atleti regolarmente tesserati alla società (varrà la data del tesseramento) senza alcun obbligo o vincolo di partecipazione alle corse, escluso quello di dover indossare la divisa sociale (canotta o maglia tecnica con il logo sociale sul fronte) in occasione di qualunque gara (sono esonerati coloro che hanno obblighi di contratto con sponsor, coloro che affrontano gare per le quali la canotta/maglia sociale non è sufficiente…vedi ultratrail, tor des geants e per eventi no profit e/o fine sociale tipo “Corsa per la lotta al tumore al seno”, ecc..ecc… dove sia previsto indossare la maglia dell’evento stesso).

Si ricorda che la FIDAL sanziona la società di appartenenza dell’atleta con un’ammenda di 100 € qualora questo corra in una gara FIDAL senza maglia sociale, Tale sanzione non verrà pagata dalla società Amatori Atletica Chirignago, ma sarà a carico dell’atleta tesserato negligente. Ognuno è libero di partecipare quando e dove vuole anche se, nel corso della stagione podistica 2015, l’A.S.D. Amatori Atletica Chirignago si riserva di segnalare ai propri atleti alcune manifestazioni nelle quali la società stessa cercherà di far partecipare il maggior numero possibile di tesserati in modo da ottenere più visibilità possibile.

Classifica - Punteggi

Il Campionato Sociale 2015 avrà una classifica unica senza distinzione tra maschile e femminile e verrà assegnato: 1 punto per ogni corsa, sia agonistica che non agonistica o quando si prende parte ad un allenamento di gruppo_corsa autogestita i che abbia una valenza a scopo benefico e/o sociale, portata a termine senza alcun limite di distanza e tipologia di percorso (strada o trail) o 0,5 punti in caso di eventuali imprevisti come interruzioni/annullamento della corsa o infortuni dell’atleta. Inoltre, otterranno 3 punti tutti coloro che presteranno servizio ad una delle manifestazioni in cui l’Amatori Atletica Chirignago risulterà organizzatrice diretta o indiretta. Infine 1 punto verrà assegnato anche a chi farà le fotografie alle manifestazioni, anche senza correre.

Sarà cura dell’atleta segnalare la propria partecipazione alla corsa effettuata e/o l’aiuto offerto alla manifestazione indicata dalla società inviando una mail all’indirizzo mnodari@tiscali.it oppure un sms / Whatsapp al n° 348 8400574 entro le ore 12,00 del secondo giorno successivo alla partecipazione specificando:

1) NOME e COGNOME;
2) DATA e LUOGO DELLA CORSA;
3) NOME DELLA MANIFESTAZIONE PODISTICA.

In più, oltre all’invio della mail o di un sms ad uno dei recapiti sopra indicati, per assegnazione dei punti verranno ritenuti validi, oltre che molto graditi, i racconti che gli atleti scriveranno ed inoltreranno all’indirizzo di mnodari@tiscali.it attraverso i quali descriveranno le proprie esperienze di corsa e che verranno pubblicati sul sito sociale.

A conclusione del Campionato Sociale 2015, verranno premiati i primi 10 atleti classificati della classifica unica (uomini e donne classifica unica) .
La classifica verrà aggiornata settimanalmente e la si troverà pubblicata nella pagina web dedicata su www.amatorichirignago.com .

I premi sono ancora da definire.

Il Responsabile del Circuito e tutto il Direttivo hanno la facoltà di verificare la regolarità della partecipazione alla relativa gara ed eventualmente di apportare modifiche al presente Regolamento.