lunedì 31 ottobre 2016

Info sociale #42

CORRI PER MONICA:
Ci vediamo domani mattina alle 7:30, venite in divisa sociale, portate un giubbino ad alta visibilità e il vostro miglior sorriso. Per cortesia non utilizzate il parcheggio del campo, lasciamolo ai partecipanti.  Dai che 'ndemo!


CENA SOCIALE:
Venerdi 18 Novembre si terrà la cena sociale, presso l'Agriturismo La Restera in via Carlo Gardan 14, Casale sul Sile (TV), con menù stagionale (anche vegetariano) al prezzo di 26 €.
ATTENZIONE: La capienza massima è di 75 coperti quindi invitiamo ad aderire entro il 10 novembre contattando me attraverso i soliti canali. Come sempre i famigliari sono i benvenuti.


SALDI DI FINE STAGIONE:
Per chi fosse interessato c'e' ancora del materiale tecnico marchiato Amatori a disposizione. Trovate la lista completa QUI


DOVE ABBIAMO CORSO:

Sabato 29 Ottobre
  • Galzignano Terme (PD) - Corri la Mezza alle Terme: Michele Nodari
  • Segusino (TV) - Sulle grave del Piave: Iosanco Ragazzo, Monica Nalesso
  • Verona - Corsa delle Castagne: Giorgio Vanzetto

Domenica 30 Ottobre
  • Loria (TV) - Marcia degli Alpini: Michele Nodari, Walter Antonello, Giorgio Vanzetto
  • Padova - PadovaViva: Michele Scaggiante
  • Sant'Andrea di Barbarana (TV) - Caminada su e so par S. Andrea: Salvatore Crapanzano, Manuel Favaro, Luciano Zampieri, Iosanco Ragazzo, Monica Nalesso, Andrea Pivetta, Roberto Massarutto

30/10/2016 - PadovaViva

Dopo molte corse competitive, oggi andiamo con relativa calma in una marcia ludico-motoria per smaltire i 42 km della Venice, ancora non completamente in forma.
Sono a Padova in Prato della Valle per la Padovaviva dove in 3 anni non ho corso mai ma ci sarà in futuro la mezza tra le corse inel mio programma. Giornata stupenda, poi il cambio orario che ha agevolato per tutti un'ora di sonno e luce in più, moltissime iscrizioni a pochi metri dalla basilica del Santo e atmosfera di grande festa. Arrivato presto in loco mi iscrivo e con 10 euro mi consegnano la maglia dell'evento sponsorizzato 1/6 acca poi presso il gazebo omonimo saluto Franco Marangoni e Emilia Nardella per due chiacchiere con riferimento alla mezza di Galzignano del giorno prima. Di sabato pomeriggio secondo me non è il massimo, forse di domenica mattina poteva avere una giusta collocazione. Come è successo quest'estate a Primiero che per motivi di lavoro l'ho saltata, anche la mezza delle Terme farò la stessa cosa. Ma tornando alla marcia di questa mattina ci sono i pacer prevalentemente per la 12 e 19 km, saluto la Francesca Migliaccio reduce dai 10 delle Terme, la zia Elga per il momento non la vedo intanto cammino intorno alla piazza affollatissima di gente in zona iscrizioni e deposito borse. Presente anche Mirco Proietti, gli scatto una foto sotto l'arco di partenza e tra i vari argomenti discussi anche su Maurizio Stievano, augurando a lui un pronto rientro nelle prossime corse podistiche. Arriva dopo il riscaldamento collettivo la partenza sotto l'arco e finalmente trovo la zia Elga Zara, per qualche km la seguo ma farà i 12 km, io la 19 in preparazione per il Garda del 13 novembre.
Tre i percorsi previsti, la 6, 12 e 19 nessun cronometro ma solo premiazione dei gruppi, per cui me la prendo comoda per questa domenica. Seguo la zia e piano piano raggiungiamo i pacer dei 6'30", procediamo intorno alla basilica e l'orto botanico poi verso la stazione ferroviaria. Primo bivio zona Piazza dei Signori per i 6 a sinistra diritto per i 12 e 19, si procede per il lungargine del Piovego e secondo bivio per la 12 e 19, svolta a sinistra e iniziamo l'altro lungargine Terranegra, per qualche km si corre tra lo sterrato di sassi poi si rientra nell'asfalto. Zona Ospedale Civile e raggiungo la Chiara Ambrosi quando manca pochi km al termine, rientro dietro la basilica del Santo, svolta per l'orto botanico e qualche via interna infine svolta a sinistra e arrivo in Prato della Valle in 1h49' per 18,5 km di marcia. Come detto all'inizio me la sono presa comoda, però i 18 previsti per il Garda li abbiamo fatti.
Ritiro lo zaino e mi fermo al gazebo di 1/6 acca, dopo accompagno Francesca per il ritiro zaino e la saluto, torno indietro a salutare Franco e Emilia poi rientro a Chirignago per il pranzo. Previsioni per il Garda? Forse 1h50' che mi manca da tanto tempo ma per le molte gare svolte quest'anno vedremo il da farsi. La stanchezza si sente, ma comunque ci siamo e per quanto mi riguarda onorero' ovunque corro l'appartenenza alla mia squadra podistica ovvero gli Amatori Chirignago, il mio paese.
Un ringraziamento particolare a zia Elga Zara, ci vediamo di rado ma fa sempre piacere rivederti e con affetto.

Michele Scaggiante

sabato 29 ottobre 2016

Birra e corsa: tutto quello che avreste voluto sapere


Alla fine di una corsa e dopo il traguardo di una gara, una birra fresca sembra essere il premio più ambito e tanto bramato, ecco i pro e i contro.

Birra sì o birra no?
Considerando i componenti naturali della birra questa bevanda sembra davvero essere una miscela che si presta al recupero di zuccheri e minerali. Non solo: secondo alcuni studi i polifenoli del luppolo (xantumolo) sembrano avere preziosi benefici nell’attivazione dei principali meccanismi di difesa cellulare dell’organismo dagli agenti nocivi e sembrano ridurre efficacemente le infiammazioni. Fermandoci a questa analisi, pertanto, la birra sembrerebbe una preziosa bevanda. Se non fosse per il suo contenuto di alcol. L’alcol è un vasodilatatore: inibisce il riassorbimento renale dell’acqua e aumenta la diluizione delle urine e del sudore e la loro concentrazione di minerali, inoltre favorisce la perdita della fame istintiva e favorisce l’insorgere dell’ipoglicemia reattiva.

Effetti sul sistema nervoro
L’alcol ha anche effetto sul sistema nervoso: è un depressivo, riduce l’attività del sistema nervoso centrale e disturba il sonno (sia la sua durata che qualità) quando assunto in quantità cospicua nelle ore prima di coricarsi. Gli effetti dell’alcol infine colpiscono anche il muscolo scheletrico sopprimendo lo sviluppo della forza muscolare e aumentando l’infiammazione dei muscoli che di norma insorge dopo sedute intense oppure di lunga durata. Gli effetti dell’alcol, oltretutto, persistono per alcune ore dopo la sua assunzione, è anche vero che secondo alcuni recenti studi un’assunzione moderata (330 ml) di birra a basso tenore di alcol (< 4 %) è consentita poiché può ritenersi sicura in quanto non mostra effetti deleteri sulla reidratazione e sul recupero dallo stress muscolare. E’ anche vero che ciascuno metabolizza l’alcol in maniera diversa, in particolare gli uomini lo tollerano meglio delle donne. 

Può favorire il recupero 
Il consumo delle birre stout sarebbe da evitare dopo la seduta di corsa per via della loro elevata gradazione (alcol > 5 %); meglio preferire le birre bionde o con ridotto apporto di alcol come le blanche o le birre quasi alcol free (< 2%). E meglio se di derivazione artigianale poiché risulta una maggior concentrazione sia di minerali di cui la birra è naturalmente ricca (potassio, calcio, magnesio, sodio) che di polifenoli, preziose sostanze dalla capacità antinfiammatoria. La birra, pertanto, con una bassa gradazione alcolica, se consumata con moderazione, e -possibilmente- dopo almeno un’ora dal termine della corsa potrebbe in piccola parte favorire il recupero e rivelarsi un beneficio per la salute.


Fonte: running.gazzetta.it

mercoledì 26 ottobre 2016

Campionato sociale 2016: classifica al 25/10/2016

Punti 97,5:
Nodari Michele,

Punti 86:
Scaggiante Michele,

Punti 59:
Crapanzano Salvatore,

Punti 49:
Favaro Manuel,

Punti 45:
Casali Carlo,

Punti 42:
Baldari Daniela,

Punti 40:
Vanzetto Giorgio,

Punti 39:
Tebaldi Massimiliano,

Punti 37:
Piva Riccardo,

Punti 36:
Ragazzo Iosanco, Temporin Marco,

Punti 35:
Marcon Gianfranco,

Punti 33:
Vedova Gabriele, Vicentini Anna,

Punti 32:
Rossi Nicoletta,

Punti 30:
Pivetta Andrea, Puca Michele,

Punti 29:
Rusconi Alberto,

Punti 28:
Nalesso Monica,

Punti 27:
Canello Stefano, Michielan Erika,

Punti 26:
Maniero Federico,

Punti 26,5:
Antonello Walter,

Punti 25:
De Toni Marco, Pandiani Alberto,

Punti 24:
Coin Maurizio, Dei Rossi Roberto, Furlan Luigino, Tebaldi Maurizio,

Punti 22:
Zampieri Luciano, Zanetti Nicola,

Punti 21:
Riccato Mauro,

Punti 20:
Massarutto Roberto, Santello Nadio, Simion Michele,

Punti 19:
Cettina Alessandro, Marini Massimo, Panciera Andrea,

Punti 18:
Marangon Silvano,

Punti 17:
Berto Sergio, Campanelli Cesare, Di Geronimo Dario, Favaro Cristiano, Mezzalira Ennio,

Punti 16:
Bertoldo Roberto, De Toni Leonardo, Lazzari Emanuela, Musmeci Ignazio, Ongarato Fabio, Rosada Mauro,

Punti 15:
Baroni Daniele, Bazzana Andrea, Bertoldo Luigi, Fiannaca Antonio, Pascoli Silvia,, Rossit Maria Grazia

Punti 14:
Caser Michela, Loconsole Giovanni,

Punti 13:
Bruni Antonio, Crosara Fabio, Giacomin Valentina, Vio Daniele,

Punti 12:
Maniero Mirco, Paggiarin Andrea,

Punti 09:
Minto Martino, Wirkowsky Jean,

Punti 08:
Agnoletto Walter, Pruner Andrea,

Punti 07:
Biscontin Andrea, Compagno Nicola, Cozzolino Felice, Martinovic Livio, Pellizzaro Agnese,

Punti 06:
Gemin Carla,

Punti 05:
Alemanno Ludovica, Causin Elisa, Cemolin Renzo, Cerutti Stefano, Zanchet Andrea,

Punti 04:
Faraon Raimondo, Garsantsyan Tovmas, Marini Davide, Memmo Marco, Mosca Mauro, Ongaro Andrea, Roani Marco, Sambo Claudia, Todesco Ernesto,

Punti 03:
Bortoletto Alessandro, Duso Massimo, Fabiano Gabriele, Favaretto Patrizio, Ferialdi Tiziano, Fernandez Maurizio, Grigio Silvia, Puleo Andrea, Schiavon Mauro, Tacchetto Daniele, Trabujo Ivan,

Punti 02:
Ferri Marco, Gaiani Luigi, Pilloni NicolaPozzi Viola,

Punti 01:
Gianfranco Barbazza, Besazza Matteo, Bortolato Alessandro, Da Lio Marco, Paggiarin Samuele, Piccini Monica,

21,30,42 km in 15 giorni d'ottobre del podista ecologico


È stata da parte mia un'impresa, credo storica che un podista degli Amatori Chirignago disputa in 15 giorni un triangolo di gare competitive iniziando dai 21 di Treviso, passando per il Lake Garda nei 30 e per finire la nostra Venice Marathon di 42 km.
Per la verità avrei iniziato già un mese fa a Ferrara per la Diecimiglia e con la mezza di Trento ma non ci pensavo proprio alla Venice, è stato l'ultimo dei miei pensieri non immaginando se riuscivo a terminarla o meno. A Treviso era solo un'allenamento dopo la mezza trentina, giusto per far riposare le gambe: infatti per metà corsa ho seguito i pacer delle 2 ore, poi stavo bene e sono proseguito fino al termine in progressione con un tempo dignitoso. Al Lake ho dimenticato a casa il garmin e non avevo nessun punto di riferimento relativo ai pacer per cui è stata una corsa a sensazione senza forzare più di tanto, solo i cartelli dei km fatti e i ristori mi confortavano, il meteo che non era dei migliori, freddo e vento ma ero coperto bene e si procedeva lentamente ma costante almeno credo. Il sole l'ho visto praticamente a 2/3 di gara, bellissimo correre nel lungolago di Garda, da provare se passate da queste parti. Anche qui cronometro sotto le 3 ore. E siamo arrivati alla Venice con il Trio Medusa al completo dopo Bologna, obiettivo una fascia 4/4h30 salvo imprevisti e potrebbero esserci in qualunque momento. Partenza come al solito tranquilla e iniziamo a correre lungo la Riviera del Brenta, Marghera, Mestre e il Parco di San Giuliano. 30 km buoni, sotto le 3 ore ma ne mancano 12 da fare e infatti a metà Ponte della Liberta' abbiamo finito la "benzina", proseguo camminando per 5 km intanto passano i pacer delle 4h15 ma non mi sono perso d'animo, ho ricominciato dopo il ponte mobile a correre anche se da andatura turistica gli ultimi 2 km. Bellissimo l'abbraccio virtuale in Piazza San Marco della gente comune che applaude e incita tutti noi che manca poco alla fine, è stato poi l'istinto per finire la maratona entro la fascia possibile di arrivo. 4h24'25" e sono contento così, l'importante era di terminare anche se il tempo massimo di 6 ore mi dava sicurezza.
Abbiamo osato crederci, se posso farmi una critica è quella di aver corso 30 km a meno 7 dalla Venice ed era meglio farlo almeno 3 settimane prima. Esperienza che si impara strada facendo. Prossimi obiettivi? Per quest'anno finisco le ultime due mezze in programma (Garda e Cittadella) e di arrivare a 90 gare disputate. Nel 2017 si cambia, meno gare e si ricomincia dalla Roma-Ostia.

Michele Scaggiante

martedì 25 ottobre 2016

Dove correre questa settimana (24/10/16 - 01/11/16)

Venerdi 28 Ottobre

  • Belluno: "Il pastin in piazza...di corsa" - "Superscale" - km 3 - 800 gradini - ore 20:00
  • Padova: "Corsa della Solidarietà" - 1 giro pista ippodromo - ore 19:00


Sabato 29 Ottobre

  • Galzignano Terme (PD): "Corri la mezza ... alle Terme" - km 21,095 ore 14:30
  • Galzignano Terme (PD): "La 10 alle Terme" - km 10 - ore 14:30
  • San Zeno di Montagna (VR) "Scarpinà tra le castagne" - km 5 / 10 - ore 15:00
  • Segusino (TV): "Sulle Grave del Piave e Borghi di Segusino" - km 2 / 10 - ore 14:45 (+ Nordic Walking)
  • Conegliano (TV): "Ghost Run - la corsa che non c'è" - 1 ora - ore 2:00


Domenica 30 Ottobre

  • Belluno: "Urban Marathon" - km 42 - ore 9:00 -
  • Belluno: "Mezza Maratona" - km 21 ore 9:00
  • Belluno: "Sports Run" - km 14 ore 10:00
  • Belluno: "Family Run" - km 7 ore 10:00
  • Borsea (RO): "Corriamico, Corsa delle Noci" - km 4 - ore 9:00
  • Caldogno (VI): "Marcia del ringraziamento" - km 4 / 6 / 12 - ore 7:30
  • Castel d'Azzano (VR): "Quattro passi par Assan" - km 5,6 / 12 / 17,8 ore 8:30
  • Castelguglielmo (RO): "Stracastelo" - km 6 / 13 / 20 - ore 8:00
  • Igne (BL): "De qua e de là dela passerela" - km 4,5 / 9,3 - ore 9:30
  • Loria (TV): "Marcia dei vivai, con gli Alpini per Loria" - km 6 / 12 / 18 - ore 8:00
  • Padova: "Padova Viva" - km 6 / 12 / 19 - ore 9:00
  • Pian delle Fugazze (VI): "Staffetta del Losco" - km 3,3 x 3 - ore 11:00
  • Santa Maria di Feletto (TV): "Passeggiata d'autunno" - km 6,5 - ore 10:00
  • Sant'Ambrogio del Grion (PD): "Corsa podistica" - km 1 / 6 / 12 - ore 9:40
  • Sant'Andrea di Barbarana (TV): "Caminada su e so par Sant'Andrea" - km 5 / 11 / 19,6 - ore 9:00


Martedi 1 Novembre

  • Baone (PD): "Su e xo per i Colli cari al Poeta ed a Beatrice d'Este" - km 7 / 12 / 21 - ore 8:00
  • Chirignago (VE): "Corri per Monica" - km 2,5 / 5 / 7,5 - ore 9:15
  • Fregona (TV): "Vertikal Pizzoc" - km 2,9 - ore 10:00
  • Madonna di Campagna (VR): "Sgambettada tra i campi e l’Adese" - km 5,5 / 10,5 / 16,5 - ore 8:30
  • Meledo di Sarego (VI): "Marcia tra trodi e castagne" - km 6 / 12 / 20 - ore 8:00
  • Padova: "PerCorri l'Armistizio" - km 3 / 5 / 10 / 20 - ore 8:30
  • San Bonifacio (VR): "Marcia della fraternità" - km 5 / 12 - ore 8:30


23/10/2016 - Venice Maraton

La prima volta che corro oltre i 30 km, con obiettivo di arrivare al traguardo tra le 4 ore e 4h30 si presenta a fine ottobre la Venice Marathon, ovvero 42 km da Stra' a Venezia.
Partenza da Chirignago, parcheggio a Marghera e uscita a piedi nel sottopasso ferroviario in Piazzale Favretti dove già ci sono le navette per il trasporto atleti distinti tra chi corre la 42 e chi fa i 10. Mezz'ora di viaggio e si scende nelle vicinanze della Villa Pisani a Stra' con un cielo che non promette bene, nel frattempo che aspetto il duo medusa mi prendo un the' caldo all'entrata della Villa e noto sulla sinistra i camion per la raccolta sacche e le griglie divise in numero per posizionarsi in partenza. Riunito a Nicola e Fabio andiamo dopo alcune foto a cambiarci negli spogliatoi presso un capannone, troviamo uno spazio per noi e ci prepariamo, io ho la canotta sopra una maglia a manica lunga data la giornata non proprio bella ma speriamo bene. Usciamo dal capannone dopo aver salutato alcuni Amatori presenti in loco e consegnato la sacca nei camion ma abbiamo freddo, per fortuna Fabio ci consegna un telo termico e già stiamo meglio di qualche minuto fa, urge però da fare un bisogno e a piedi ci dirigiamo presso gli impianti sportivi, non c'è quasi nessuno per fortuna e a turno si va in wc.
Tornati indietro data l'ora ci incamminiamo per le griglie di partenza, loro due la numero 4 io la 5 praticamente l'ultima, guarda caso chi mi trovo dietro la mia griglia? I miei colleghi della Veritas di Mirano in servizio straordinario per l'occasione, saluti e foto di rito, qualche chiacchierata con alcuni di loro e poi mi riscaldo un po' avanti e indietro la griglia. Ci siamo quasi per partire e dopo aver salutato Giuseppe Mioni mi trovo di fianco la zia Elga Zara e la Melania Fantinelli chiedendomi come mai sono qua dopo una foto insieme, rispondo che all'atto dell'iscrizione non avevo messo il tempo per cui sono dietro. Partenza camminando poi inizia l'avventura, si passa lungo la Riviera del Brenta poi da Oriago si gira per Malcontenta, per un tratto insieme ad Andrea Boscolo poi da solo e nel frattempo saluto Giovanna Volpato intenta a fare il tifo e raggiungo Giuliano Barizza, 31 maratone veneziane oggi. Ristori presi tutti ogni 5 km, andatura da maratona cioè piano e si va avanti con calma e dopo la zona industriale e a Marghera dove è posizionato l'arco della 21 km, scendiamo per il sottopasso della stazione ferroviaria di Mestre, passaggio in Via Poerio con saluto a Nadio Santello e in Piazza Barche, Via Forte Marghera poi Viale San Marco per salire sul Ponte Europa. Al Parco di San Giuliano saluto Giovanni Schiavo, dice che che sto andando bene e mi scatta una foto, siamo al km 30 e procediamo bene, qualche saluto ad alcuni Amatori sparsi per il Parco, la Silvia Pascoli mi saluta con il cinque prima del cavalcavia che porta per il Ponte della Libertà. Purtroppo al km 35 a metà ponte ho finito la benzina, al km 36 mi raggiungono i pacer delle 4h15 e per 5 km cammino fino alla fine del ponte mobile che collega la Punta della Dogana per la Piazza San Marco, riprendo a correre gli ultimi 2 km tra la folla delle persone che fanno il tifo per tutti di cui molti stranieri e piano piano dopo alcuni ponti con passarelle per l'evento e la Tania Ricciardi che mi saluta e scatta una foto arrivo esausto al traguardo in 4h24'25", comunque nella fascia ipotizzata all'inizio della gara. Dopo-corsa con ristoro, pacco gara, medaglia, ritiro sacca e ricongiungimento al duo con le loro rispettive consorti e figli, birra di rito e una fetta di crostata che non guasta. Nicola non si sente bene, gli consiglio di camminare ma immagino sia la stanchezza, 42 km sono tanti e non pochi, per fortuna torna a stare meglio l'importante è quello. Saluto la compagnia e prendo il vaporetto per il Tronchetto poi il bus navetta per la stazione Fs di Mestre e poi a piedi per il sottopasso per Marghera, tornando a casa per Chirignago. Da parte mia c'è stata molta soddisfazione per il risultato, in 15 gg ho corso una 21 a Treviso, una 30 al Lake e la 42 di Venezia. Impresa da ricordare negli annali, ma tornerò ai 21 che gradisco di più e qualche 30 a cominciare da Cortina a giugno 2017 e la 30 Trentina a fine settembre. Un caro saluto a chi ho incontrato strada facendo nei 42 km, e al Trio Medusa e grazie della compagnia. A presto

Michele Scaggiante

lunedì 24 ottobre 2016

Info sociale #41

CORRI PER MONICA:
Anche quest'anno il 1° Novembre si terrà la "Corri per Monica" (trovate il volantino QUI), Diffondete la voce. Ci vediamo al mattino alle 7:30 per preparare tutto, mi raccomando portate un giubbino ad alta visibilità, grazie


CENA SOCIALE:
Venerdi 18 Novembre si terrà la cena sociale, presso l'Agriturismo La Restera in via Carlo Gardan 14, Casale sul Sile (TV), con menù stagionale (anche vegetariano) al prezzo di 26 €.
ATTENZIONE: La capienza massima è di 75 coperti quindi invitiamo ad aderire quanto prima contattando me attraverso i soliti canali. Come sempre i famigliari sono i benvenuti.


SALDI DI FINE STAGIONE:
Per chi fosse interessato c'e' ancora del materiale tecnico marchiato Amatori a disposizione. Trovate la lista completa QUI


MARATONINA DEI DOGI 2017:
Lo so che è presto ma chi volesse partecipare alla Maratonina dei Dogi 2017 è pregato di comunicarmelo per provvedere all'iscrizione di gruppo, grazie. Cominciate a pensarci...


DOVE ABBIAMO CORSO:

20 ottobre 2016
  • Gaiarine (TV) - Marcia della zucca: Andrea Pivetta
23 ottobre 2016
  • Bresseo (PD)- Marcia de a Tramontana: Manuel Favaro
  • Summaga (VE) - Marcia dell'Abbazia: Gianfranco Marcon, Stefano Canello, Iosanco Ragazzo, Monica Nalesso
  • Venezia - VM10KM: Marco Temporin, Cesare Campanelli , Erika Michielan , Renzo Cemolin , Martino Minto , Daniele Baroni, Mauro Mosca, Felice Cozzolino, Marco Da Lio, Alessandro Cettina, Roberto Dei Rossi, Maria Grazia Rossit
  • Venezia - Venice Marathon: Leonardo De Toni, Cristiano Favaro, Antonio Bruni, Andrea Paggiarin, Luigino Furlan, Giovanni Loconsole, Ignazio Musmeci, Walter Antonello, Michele Puca, Gabriele Vedova, Nicola Compagno,Michele Nodari, Daniela Baldari, Roberto Bertoldo, Carlo Casali, Maurizio Tebaldi, Nicoletta Rossi, Marco Roani, Marco De Toni, Andrea Panciera, Fabio Crosara, Nicola Zanetti, Federico Maniero, Riccardo Piva, Dario Digeronimo, Alberto Rusconi, Salvatore Crapanzano, Massimo Duso, Michele Scaggiante, Antonio Fiannaca,  Ernesto Todesco

domenica 23 ottobre 2016

31° Venice Marathon - Dai che 'ndemo!


Un grosso IN BOCCA AL LUPO a tutti quelli che oggi, tra poco più di un'ora, parteciperanno alla 31° Venice Marathon!! 
A proposito, meglio che mi cambi e parta anche io, altrimenti mi perdo lo sparo iniziale.
Ci vediamo lungo il percorso, o se mi aspettate, in Riva Sette Martiri... 
Dai che 'ndemo!!!

sabato 22 ottobre 2016

Come affrontare l’abbandono di una gara?

A volte ritirarsi fa bene. Altre volte invece no. Vediamo in quali situazioni è meglio lasciar perdere e come ritrovare la motivazione per andare oltre

Prima o dopo capita a tutti di abbandonare una gara e i motivi possono essere i più diversi ma – purtroppo – bisogna imparare a farci i conti. Non è certo un dramma per noi appassionati runner e triatleti della domenica: pensa a cosa può essere successo nella testa e nel cuore di Gimbo Tamberi quando, a causa dell’infortunio, ha visto sfumare la sua partecipazione alle Olimpiadi di Rio.
Già, perché ci sono due modi di abbandonare una gara: mentre la stai facendo o prima di parteciparvi; ed entrambi hanno peso ma possono essere superati.


Abbandonare durante una gara
Questo, per quanto possa sembrare il caso più doloroso, è è anche quello più frequente perché un infortunio, un malessere o una giornata in cui va tutto male possono farci desistere dal continuare una tortura inutile. Attenzione, non sto parlando della paura della fatica che poi passa quando tagli la linea del traguardo: in quel caso è solo una questione di determinazione e resilienza e bisogna tenere duro perché la gioia di avere la medaglia di finisher ci ripagherà di tutto. Mi riferisco a quelle situazioni in cui, per qualche motivo impellente, portare a termine la gara sarebbe più deleterio che interromperla e farsene serenamente una ragione.

Bisogna essere sempre presenti mentalmente e capire quale sia la scelta migliore, ricordando che non siamo eroi. Se corri con una caviglia slogata o con un serio problema muscolare e arrivi alla fine, non troverai le miss a darti una medaglia al valore ma troverai me e ti consegnerò l’ambìto premio “Imbecille d’Oro” che consegnamo a tutti quelli che fanno gesti sconsiderati e senza senso. No, non c’è proprio da andarne fieri di un premio del genere. Soprattutto perché ti troverai nella condizione di ritardare il tuo ritorno allo sport a causa della volontà di finire una semplice gara.
E non importa quanti sacrifici tu abbia fatto per arrivarci, ricorda che ce ne sarà sempre un’altra e sarà lì tutta per te.


Abbandonare prima di una gara
Anche in questo caso, purtroppo, l’infortunio è la causa principale per dire “no, nonostante avessi deciso di partecipare, è meglio se lascio perdere” esiste però un’altra condizione – ed è il punto principale di questa riflessione – che ci può portare a desistere ed è “non mi sento pronto“.

Non considerarla un’offesa al nostro sport non vederla come un atto di debolezza, un’azione codarda, e nemmeno come un insulto allo “Spirito RunLovers” che ci porterebbe ad affermare che è irrilevante il modo in cui tu porti a termine una gara perché basta portarla a termine. In realtà è un atto di grande onestà nei confronti di noi stessi. Se non ti senti pronto perché mai dovresti avventurarti in un’odissea di fatica per poi doverla odiare perché non otterrai i risultati che ti sei prefisso?

È proprio una questione di obiettivi infatti. Se il tuo scopo è semplicemente concludere una gara allora va bene. Ma se sei più ambizioso (e ci sta) e vuoi raggiungere un traguardo preciso – non in termini assoluti, ovviamente, ma nei confronti di te stesso – è normale dire che, no, non ti senti pronto.

Credo che questo gesto meriti grande rispetto e non sia affatto facile da fare.

Generalmente si decide insieme al proprio allenatore di modificare il programma delle nostre gare proprio in base alla nostra preparazione e va fatto in totale sincerità e consapevolezza.


Come affrontare l’abbandono?
Innanzitutto – come ci insegna il grande Gianmarco Tamberi – bisogna ricordare che “Arriva per tutti un momento in cui bisogna perdere… quando arriverà per te, dimostra come si vince!” e iniziare fin da subito a buttare il cuore e, soprattutto la mente, oltre l’ostacolo della gara saltata, proiettandolo verso quella che faremo.

Se vieni da un infortunio, programma il tuo recupero e calibra la preparazione in base a questo. Se invece tutto nasce da una preparazione sbagliata, rivedila con il tuo allenatore e impara dagli errori che hai fatto.

Proprio questi errori (troppa confidenza in noi stessi, carico di lavoro troppo pesante o leggero) possono migliorarci tantissimo perché ci permettono di aumentare la consapevolezza di noi stessi.

In fondo non stai fuggendo dalla sfida, stai solo prendendo una rincorsa un po’ più lunga per essere sicuro di fare una gran bel salto.


Fonte: www.runlovers.it

giovedì 20 ottobre 2016

13/11/2016 Corri alla Castagnata 1° Ed.


Divulghiamo con piacere questa iniziativa patrocinata dalla Pro Loco di Mira e organizzata dal nostro Gabriele Vedova.
Domenica 13 Novembre a Malcontenta su uno splendido tracciato con possibilità di fare 4 o 12 km, più una mini corsa per i bambini di 700m.


mercoledì 19 ottobre 2016

Campionato sociale 2016: classifica al 18/10/2016

Punti 94,5:
Nodari Michele,

Punti 83:
Scaggiante Michele,

Punti 56:
Crapanzano Salvatore,

Punti 48:
Favaro Manuel,

Punti 42:
Casali Carlo,

Punti 40:
Vanzetto Giorgio,

Punti 39:
Baldari Daniela, Tebaldi Massimiliano,

Punti 35:
Ragazzo Iosanco, Temporin Marco,

Punti 34:
Marcon Gianfranco, Piva Riccardo,

Punti 33:
Vicentini Anna,

Punti 30:
Vedova Gabriele,

Punti 29:
Pivetta Andrea, Rossi Nicoletta,

Punti 27:
Nalesso Monica, Puca Michele,

Punti 26:
Canello Stefano, Michielan Erika, Rusconi Alberto,

Punti 25:
Pandiani Alberto,

Punti 24:
Coin Maurizio,

Punti 23:
Dei Rossi Roberto, Maniero Federico,

Punti 23,5:
Antonello Walter,

Punti 22:
De Toni Marco, Zampieri Luciano,

Punti 21:
Furlan Luigino, Riccato Mauro, Tebaldi Maurizio,

Punti 20:
Massarutto Roberto, Santello Nadio, Simion Michele,

Punti 19:
Marini Massimo, Zanetti Nicola,

Punti 18:
Cettina Alessandro, Marangon Silvano,

Punti 17:
Berto Sergio, Mezzalira Ennio,

Punti 16:
Campanelli Cesare, Lazzari Emanuela, Ongarato Fabio, Panciera Andrea, Rosada Mauro,

Punti 15:
Bazzana Andrea, Bertoldo Luigi, Pascoli Silvia,

Punti 14:
Baroni Daniele, Caser Michela, Di Geronimo Dario, Favaro Cristiano, Rossit Maria Grazia,

Punti 13:
Bertoldo Roberto, De Toni Leonardo, Giacomin Valentina, Musmeci Ignazio, Vio Daniele,

Punti 12:
Fiannaca Antonio, Maniero Mirco,

Punti 11:
Loconsole Giovanni,

Punti 10:
Bruni Antonio, Crosara Fabio,

Punti 09:
Paggiarin Andrea, Wirkowsky Jean,

Punti 08:
Agnoletto Walter, Minto Martino, Pruner Andrea,

Punti 07:
Biscontin Andrea, Martinovic Livio, Pellizzaro Agnese,

Punti 06:
Cozzolino Felice, Gemin Carla,

Punti 05:
Alemanno Ludovica, Causin Elisa, Cerutti Stefano, Zanchet Andrea,

Punti 04:
Cemolin Renzo, Compagno Nicola, Faraon Raimondo, Garsantsyan Tovmas, Marini Davide, Memmo Marco, Ongaro Andrea, Sambo Claudia,

Punti 03:
Bortoletto Alessandro, Fabiano Gabriele, Favaretto Patrizio, Ferialdi Tiziano, Fernandez Maurizio, Grigio Silvia, Mosca Mauro, Puleo Andrea, Schiavon Mauro, Tacchetto Daniele, Trabujo Ivan,

Punti 02:
Ferri Marco, Gaiani Luigi, Pilloni NicolaPozzi Viola,

Punti 01:
Gianfranco Barbazza, Besazza Matteo, Bortolato Alessandro, Paggiarin Samuele, Piccini Monica, Roani Marco, Todesco Ernesto,

16/10/2016 - Lake Garda Long Run 30 km

A una settimana dalla Venice, potevo azzardare un lungo di 30 km? Un 15 potrebbe essere stato una distanza giusta, ma abbiamo osato crederci: 3 ore al massimo, andatura tranquilla e se possibile non fermarsi se non ai ristori. Fatta la premessa dopo 2 ore di viaggio arrivo in una Malcesine nuvolosa e ventosa, parcheggio poco dopo il municipio e ritiro il pettorale. Come vestiario oggi mi copro con maglia a maniche lunghe e berretto invernale, consegnato la sacca nel camion predisposto, durante il riscaldamento incontro Fabio Ganz che disputerà la 42. Intanto in Piazza del Comune il popolo podistico si anima e con tre colorazioni di pettorale si distingue quali percorsi gareggiano: blu per la 42, rosso i 30 e verde per la 15 non competitiva. Partenza dei 42 e 30 alle 9,30 poi successivamente i 15. Andatura tranquilla ma non ho riscontri di tempo per aver dimenticato a casa il gps perciò vado a sensazione, da Malcesine si scende per 7 km fino a Brenzone poi girando a destra e percorrendo un tratto di strada interna al paese si rientra in Gardesana per rientrare in zona partenza ma qualcuno dei primi si incrociano con noi nella stessa corsia per cui a stento evitiamo di scontrarsi, qualche segnalazione in più da parte degli organizzatori non sarebbe stato male. Km 15 e siamo di nuovo a Malcesine dopo 2 ristori, questa volta si prosegue per il lungolago di Garda direzione Torbole, esce il sole dal km 20 ma non so come sono con i tempi.
Nonostante la fatica e qualche fastidio al ginocchio destro non mi sono mai fermato tranne che nei ristori e piano piano si avvicina il traguardo: 22, 24, 25 26 27 con due gallerie, l'ultima dopo che siamo usciti finisce il Veneto e entriamo in Trentino. Torbole si intravede sulla sinistra, mancano 3 km ma già sento lo speaker in lontananza, buon segno e stimolo in più per terminare la corsa. Km 29 e c'è il bivio per la 30 e 42 che prosegue per Riva del Garda e Arco per tornare a Torbole. Uno degli addetti dopo aver visto il colore del mio pettorale mi indica di girare a sinistra per la Piazza, ultimi metri finali e transito al traguardo con il sole, foto di rito e consegna medaglia a forma triangolare. Ristoro finale poi ritiro la sacca, mi sposto in sul lungolago per cambiarmi ma nel frattempo intravedo la Monica Carlin che sta terminando la sua gara dei 42, la incoraggio poi torno dopo il traguardo per salutarla, chiedo se c'è Marco e lo trovo per due chiacchiere. Mi incammino per la fermata del NaviGarda messa a disposizione per chi aveva lasciato l'auto in partenza per tornare a Malcesine ma parte tra un'ora, ne approfitto per dissetarmi con una birra post-gara poi ritorno all'approdo con già molta gente che aspetta, piano piano si entra e per fortuna sono all'interno del traghetto. 50 minuti di viaggio in mezzo al lago con il Monte Baldo che sovrasta Malcesine e il Castello cittadino, scendo e torno in auto ma nel tragitto di ritorno per l'autostrada lunga coda tra Bardolino e Lazise, quasi a passo d'uomo. Autostrada poi scorrevole e rientro a Chirignago. Quota 80 raggiunta, ora ci sarà la Venice e spero di riuscire a terminarla tra le 4 ore o più. Crederci sempre, mollare mai.

Michele Scaggiante

martedì 18 ottobre 2016

Dove correre questa settimana (17/10/16 - 23/10/16)

Giovedi 20 Ottobre

  • Gaiarine (TV): "Marcia della zucca" - km 6 / 9 - ore 19:00


Sabato 22 Ottobre

  • Mestre (VE): "Alì Family run" - km 4 - ore 10:00


Domenica 23 Ottobre

  • Bresseo (PD): "Marcia Ea tramontana" - km 7 / 12 / 18 - ore 8:30
  • Bussolengo (VR): "Scarpinada de San Crispin" - km 5 / 10 / 16 - ore 8:30
  • Cappella Maggiore (TV): "Marcia per Salute" - km 5 / 13 - ore 9:30
  • Chies d'Alpago (BL): "Val Salatis Jet" - km 7,1 D+1250 - ore 10:00
  • Combai (TV): "Marronando" - km 6 / 12 - ore 9:00
  • Giacciano (RO): "Caminada par el sguazo" - km 7 / 12 / 20 - ore 8:30
  • Giavera del Montello (TV): "Marcia sul Montello" - km 5 / 12 / 19 - ore 8:30 (+ Nordic Walking)
  • Longano (BL): "Pedonata delle Oselete" - km 4 / 10 - ore 10:00
  • San Giovanni Lupatoto (VR): "10 miglia Lupatotine" - km 16,090 - ore 9:00
  • Santorso (VI): "Marcia Oasi Rossi e del Brentegnan" - km 6 / 9 / 18 - ore 7:00
  • Summaga di Portogruaro (VE): "Marcia dell' Abbazia" - km 5 / 12 / 22 - ore 8:30
  • Tonezza del Cimone (VI): "Trail Strafexpedition" - km 13 / 25 - ore 8:30
  • Strà (VE): "Venicemarathon" - km 42,195 - ore 9:40ù
  • Mestre (VE): "VM10km" - km 10 - ore 8:40

lunedì 17 ottobre 2016

Info sociale #40

CORRI PER MONICA
Anche quest'anno il 1° Novembre si terrà la "Corri per Monica" (trovate il volantino QUI), Diffondete la voce e fatemi sapere la vostra disponibilità, grazie.


CENA SOCIALE:
Venerdi 18 Novembre si terrà la cena sociale, presso l'Agriturismo La Restera in via Carlo Gardan 14, Casale sul Sile (TV), con menù stagionale (anche vegetariano) al prezzo di 26 €.
ATTENZIONE: La capienza massima è di 75 coperti quindi invitiamo ad aderire quanto prima contattando me attraverso i soliti canali. Come sempre i famigliari sono i benvenuti.


SALDI DI FINE STAGIONE
Per chi fosse interessato c'e' ancora del materiale tecnico marchiato Amatori a disposizione. Trovate la lista completa QUI


MARATONINA DEI DOGI 2017:
Lo so che è presto ma chi volesse partecipare alla Maratonina dei Dogi 2017 è pregato di comunicarmelo per provvedere all'iscrizione di gruppo, grazie. Cominciate a pensarci...


CERTIFICATI MEDICI:
Ancora una volta MI RACCOMANDO di controllare, rinnovare e consegnare il certificato nuovo a me o Simion appena possibile.
Vi ricordo inoltre che, da nuove disposizioni Fidal, quando ritirate i pettorali o vi iscrivete alle manifestazioni competitive, potrebbe venirvi chiesto di esibire copia del certificato medico valido e vidimato Quindi vi consiglio di portarne sempre una copia con voi.


DOVE ABBIAMO CORSO:
Nutrita presenza di Amatori a Spinea, che ha fruttato un secondo posto come gruppo.

Giovedi 13 Ottobre
  • Vigonovo (VE) - Corri coi Sarmati: Michele Scaggiante

Sabato 15 Ottobre
  • Maser (TV) - 6 ore di Maser: Massimiliano Tebaldi, Alberto Pandiani

Domenica 16 Ottobre
  • Amsterdam (NL) - 1/2 Marathon: Viola Pozzi
  • Bassano del Grappa (VI) - Per mano insieme: Andrea Pivetta, Roberto Massarutto
  • Cavarzere (VE) - The Runner's day: Luciano Zampieri, Luigi Bertoldo, Andrea Bazzana
  • Malcesine (TN) - Lake Garda Long Run: Michele Scaggiante 
  • Salgareda (TV) - Corsa del vino nuovo: Luigino Furlan, Salvatore Crapanzano
  • Spinea (VE) - Corsa d'autunno: Daniele Baroni, Daniela Baldari, Roberto Bertoldo, Biscontin Andrea, Cesare Campanelli, Carlo Casali, Renzo Cemolin, Alessandro Cettina, Felice Cozzolino, Marco De Toni, Roberto Dei Rossi, Dario Di Geronimo, Manuel Favaro, Cristiano Favaro, Emanuela Lazzari, Valentina Giacomin, Monica Nalesso, Fabio Ongarato, Michele Nodari, Andrea Paggiarin, Andrea Panciera, Iosanco Ragazzo, Mauro Rosada, Nicoletta Rossi, Maria Grazia Rossit, Nadio Santello, Maurizio Tebaldi, Jean Wirkowski

Dolore al fianco: come riconoscere quello alla milza


Il dolore alla milza è una sensazione nota ai runner principianti, ma se si manifesta in chi già da tempo pratica la corsa, è un sintomo da non trascurare

Il dolore alla milza – chiamato anche splenalgia oppure mal di milza – è quella sensazione di dolore che si prova sul fianco sinistro, lievemente al di sotto della cassa toracica, proprio dov’è posizionata la milza. È caratterizzato da un dolore fastidioso che può diventare intenso e in certi casi anche lancinante; questo tipo di disturbo può essere benigno (è il caso dei runner alle prime armi) oppure può celare un’altra patologia quando si manifesta in podisti allenati.

Talvolta il dolore può essere accompagnato dalla sensazione di gonfiore in corrispondenza dell’addome. La milza è fissata al diaframma e si muove insieme a quest’ultimo durante le varie fasi che compongono l’atto respiratorio. Nel caso ve ne fosse bisogno, può essere asportata in quanto non è un organo indispensabile per la sopravvivenza dell’essere umano. Quando il dolore alla milza ha cause patologiche, non è collegato allo svolgimento dell’attività fisica.

Inoltre, il dolore alla milza può essere il sintomo di una malattia che non riguarda direttamente la milza: fra queste troviamo la toxoplasmoni e la mononucleosi, tra i cui sintomi (oltre al dolore alla milza) ci sono ingrossamento dei linfonodi e stati febbrili. Il mal di milza può essere associato anche a diverse forme di epatite, alla cirrosi epatica e in alcuni casi anche ad anemia. Decisamente più rari sono i tumori che possono interessare la milza, sia di natura benigna che maligna. Quando il mal di milza non è associato all’attività fisica, è indispensabile rivolgersi subito ad un medico, che provvederà ed effettuare le necessarie indagini per scoprire cosa sta alla base del dolore.

Il dolore alla milza generato dall’attività fisica è più comune, eppure ad oggi non sono ancora chiare le cause che provocano tale disturbo. Secondo l’ipotesi più accreditata il dolore è dovuto ad un affaticamento del diaframma, a cui – come abbiamo detto in precedenza – la milza è fissata. Ciò spiega perché il dolore non si presenti negli atleti navigati, in quanto il diaframma risulta più allenato. Per evitare il mal di milza è necessario riscaldarsi bene prima dell’allenamento, seguire un programma adeguato al proprio livello di forma (dunque non strafare) e respirare in modo naturale, ovvero senza forzare la respirazione. In caso il dolore si presenti nel corso dell’attività fisica, è consigliato smettere di correre e camminare per alcuni minuti.


Fonte: www.runnigmania.net

domenica 16 ottobre 2016

IL MURO DEL MARATONETA : COS'E' , COME EVITARLO E GESTIRLO

Ormai negli ultimi tempi la partecipazione alla Maratona sta diventando un’avventura a portata di tutti, ma molte volte non ci si arriva preparati e si potrebbe incorrere contro il “Muro “del Maratona. Per esperienza personale il muro può essere presente in qualsiasi momento, tutto dipenderà dalla preparazione atletica che abbiamo svolto. In linea generale la crisi metabolica avviene sempre oltre i 30km di gara, e in maniera più marcata e frequente intorno al 35° km.

Come ho accennato prima il muro (crisi metabolica) dipenderà dalla nostra condizione fisica e non solo, quindi potremmo anche affrontare la maratona senza aver incontrato“il muro”. E’ importante gestire i momenti pre-gara in maniera rilassata e con la giusta tensione emotiva, senza lasciarsi prendere da pensieri “autolimitanti” che creerebbero solo tensione inutile. La preparazione dovrà essere impostata per consentire di superare indenni il “muro”. Alcune indicazioni utili per portare a termine la maratona nel migliore dei modi possibili senza incontrare il “Muro”.

Cos’è il muro: Secondo Arcelli la crisi che avviene può essere definita come :

“una serie di disturbi più o meno gravi che costringono l’atleta a ridurre l’andatura alla quale sta correndo, ed anche a fermarsi e ad abbandonare”.

Sono questi i sintomi classici che le scorte di glicogeno sono terminate ed è quindi praticamente impossibile procedere perché anche i grassi non posso essere utilizzati mancando i carboidrati

Perché si sbatte contro il muro:i motivi per i quali noi podisti andiamo a scontarci contro il “muro del maratoneta” si possono racchiudere in :
  • Una preparazione non adeguata: il più delle volte noi podisti amatori arriviamo all’appuntamento importante senza aver percorso i chilometri necessari per poter portare a termine la Maratona;
  • Una errata condotta di gara: una partenza troppo veloce rispetto alle nostre possibilità costringe il nostro organismo a consumare maggior glicogeno muscolare, con la conseguenza che una volta percorsi un tot di chilometri il serbatoio è svuotato dell’energia che serve per portare a termine la Maratona;
  • Alimentazione non sufficiente o errata: altro motivo, ritengo fondamentale è l’alimentazione, soprattutto quella effettuata nei tre giorni prima della gara, ove è importante che si assumino la giusta quota di carboidrati senza esagerare e senza mangiare alimenti mai provati prima;
  • Clima durante la gara: altro fattore non imputabile ai nostri comportamenti è dato dal clima presente il giorno della gara, è ovvio che una giornata con caldo e umidità elevata può essere un fattore scatenante l’incontro con il “Muro”, soprattutto dal punto di vista della idratazione durante la gara.


Impostazione preparazione
Nel momento in cui si decide di prepararsi per una Maratona è necessario programmare una preparazione mirata e diligente. Difficilmente si può evitare il “muro del maratoneta” se durante la preparazione non si sono svolti tutti i mezzi di allenamento idonei per superarla. Per correre la maratona ed evitare “il Muro” è necessario abituare l’organismo a correre più a lungo possibile per più tempo possibile utilizzando una miscela ricca di grassi ( potenza aerobica lipidica). I mezzi di allenamento fondamentali per ottenere questo risultato sono quindi il lunghissimo ed il medio- ritmo maratona.


Cosa Fare ?
Per fare in modo di evitare il “muro del maratoneta” è opportuno tener presente alcune considerazioni.

Svolgere gli allenamenti idonei per potersi preparare al meglio ,e quindi dedicare le giuste sedute di allenamento allo sviluppo e miglioramento della Potenza Lipidica, capacità dell’organismo di utilizzare più grassi possibile nell’unità di tempo. E come abbiamo visto pocanzi è fondamentale inserire e svolgere nella preparazione sedute di Lungo Lento e quindi Lunghissimo Specifico.

Inoltre, per consolidare e rinforzare quanto ottenuto con gli allenamenti del Lungo Lento, si potranno svolgere delle sedute di Corsa Media ritmo maratona o leggermente superiore, della distanza di 20/25 km . Altro aspetto da non sottovalutare è la Condotta di gara. Anche se riuscite a rispettate le indicazioni evidenziate pocanzi, e non avete comunque una condotta di gara diligente, iniziando la gara troppo veloci, rischiate comunque di andare incontro al “muro del maratoneta”. Come abbiamo visto prima, partire troppo forte, è un errore comune a molti podisti.

Non dobbiamo farci condizionare dalla situazione di gara, e dal risultato finale che vorremmo raggiungere, è importante avere le idee chiare sul ritmo da condurre , nient’altro che riprodurre quanto verificato durante la preparazione. Sarebbe deleterio essersi allenati per condurre in gara un ritmo di 5’00 al km, e partire a 4’55/4’50 al km, anzi sarebbe opportuno e consigliato partire qualche secondo (“) più lenti, 5’05/5’10 al km.

Ancor di più le la giornata è calda. Altro fattore limitante la prestazione e quindi che potrebbe condurci verso il “Muro” è “l’Alimentazione” pre-gara e durante la gara. In primis ritengo che sia più importante l’alimentazione pre-gara, facendo in modo che nei giorni precedenti e soprattutto al giorno della vigilia è opportuno rispettare le regole di una corretta alimentazione, aumentando leggermente la quota di carboidrati, meglio se a basso indice glicemico, come frutta e verdura, e carboidrati integrali. Negli ultimi giorni evitare di fare esperimenti, cioè non mangiare alimenti mai assaggiati prima.


E se capita che ?

Se dovesse malauguratamente capitare di andare incontro al “muro” non preoccupatevi, è inutile allarmarsi non sarebbe una buona soluzione. E’ importante gestire con la massima calma la crisi, sapendo già a priori come comportarsi. Ognuno di noi ha acquisito una certa consapevolezza sulla propria condizione fisica, sulle proprie sensazione in allenamento e in gara, quindi bisogna essere consapevoli anche in gara dei primi segnali fisici e mentali che ci potrebbero far pensare a una “crisi metabolica”. Una volta avute le prime avvisaglie è opportuno attuare la giusta strategia, i comportamenti idonei per affrontarla al meglio.

Un volta che siamo in “balia del muro” è inutile pensare a quello che si è fatto, agli errori che si sono commessi nei chilometri precedenti, e tanti altri pensieri ipocondriaci. Bisogna solo essere “qui e ora” ed affrontarla al meglio. Iniziando a rallentare il ritmo prima possibile, poi integrarsi in maniera adeguata, eventualmente con Sali minerali e carboidrati ad alto indice glicemico, e infine cercare di rilassarsi il più possibile per evitare un ulteriore consumo energetico e quindi di carboidrati dovuto a un’attivazione massiccia di catecollamine (adrenalina, noradrenalina ecc).


Fonte: www.runningzen.net

sabato 15 ottobre 2016

5 Cose che un runner NON deve infilare nel Carrello della spesa

Niente terrorismo psicologico, per carità. Siamo adulti e vaccinati e ognuno può giustamente fare le scelte che preferisce. Ma se ti becco che infili queste cose nel carrello finisce male, INTESI? Eh? INTESI? (scusami ma tra il caldo e la fine delle vacanze siamo tutti un po’ -eufemismo- nervosetti)

Seriamente, non voglio in alcun modo passare per quell’antipatica (come dici? Lo sono? Ah :-( ) che “vieta” qualsivoglia alimento. Niente demonizzazioni o terrorismi ma bisogna pur dire come stanno le cose. Una tantum ci sta tutto. Junk food sfrenato e grassi in vena, zuccheri fino ad annebbiare la mente e grigliate di carne-pesce-vicini di casa, formaggi spalmati dall’alba al tramonto e carboidrati per picchi di ilarità sfrenati.

I prodotti che ti elenco oggi però non dovrebbero far parte della tua routine alimentare. Alcuni magari sono in quell’angolo della mente alla voce “ricordi di infanzia irrinunciabili” ma per quanto sia poetico e demiurgico: NO.

Formaggini, sottilette, preparati per la pizza, filanti per la pizza.
Ti prego, NO (urlerò NO fino alla fine dell’articolo). So che i formaggini e le sottilette passano alla storia come prodotti il cui target commerciale sono i bambini e quindi si tende a pensare che siano leggeri, buoni e appetitosi. Niente di più sbagliato. Sono all’ultimo gradino della qualità e si tratta di formaggi fusi che sono alla loro “seconda vita”. Sì, perché di certo non si tratta di un formaggio di qualità eccelsa reso carino e fuso giusto per una scelta di gusto ma semplicemente per una scelta di: smaltimento. Non mi invento niente quando dico che i controlli dei NAS hanno trovato roba raccapricciante all’interno di questi determinati prodotti. Formaggi di dubbia provenienza, scaduti e ammuffiti che sciolti e ricompattati vengono poi venduti come triangolini deliziosi per i nostri bambini. Capisco che ai bambini piacciano ma sta ai noi grandi far capire loro che per quanto buoni siano sono prodotti non di qualità che si rivolgono a un pubblico -mi spiace la schiettezza- ignorante riguardo a quello che vi è contenuto (mi odi lo so. Mi odio anche io). Ci sono tantissimi prodotti di alta qualità. Basta non infilare roba a caso nel carrello e informarsi perché di mezzo c’è la salute. C’è cosa più importante? Soprattutto quella dei bambini ed è solo compito nostro indirizzarli.

Tè in bottiglia
Seriamente: perché mai bisogna comprare del tè in bottiglia? Sì certo, è buonissimo ghiacciato alla pesca o infilando la cannuccia nel bicchiere di plastica bianco più famoso dell’estate che ricorda tantissime merende e colazioni anche a me. Fai prima però a buttarti giù 4 mestolate di zucchero e un pochino di acqua in bocca perché il tè è un’altra cosa. Il tè freddo in casa si prepara in pochissimi minuti (al biologico comunque ci sono ottimi tè pronti e va detto). Che ci vuole a far scaldare dell’acqua, metterci dentro il tè, lasciarlo in infusione e zuccherarlo in modo naturale? Questa pigrizia sconfortante che ci fa afferrare prodotti come automi va assolutamente rivista. E lo dice una che beveva tre litri di questi té al giorno (quando pesavo 140 chili, appunto). Non voglio dire che bisogna fare la Cerimonia del Tè alla giapponese e stare sei ore a versarlo sorridendosi ma santapizzetta: quello non è tè! Il tè nero, rosso, verde, matcha, bancha e centinaia di variazioni è un momento magico. Il tè freddo fatto in casa è buonissimo (tanto quanto le tisane e gli infusi così non esageri con la caffeina) e se lo aggiungi al latte e alle spezie vengon fuori delle bibitoni salutari che ti faranno bene (e lo faranno anche alle tue corse).

Zucchero bianco
Sullo zucchero direi che mi sono già dilungata abbastanza. Non è che adesso non dobbiamo proprio mai infilarlo nel carrello della spesa ma ti assicuro che lo zucchero bianco è quel nemico silenzioso che è in ogni luogo e prodotto confezionato, ergo rinunciarvi in parte non è di sicuro un’operazione sbagliata. Ci sono ormai così tante alternative che gira pure la testa. Il reparto dei dolcificanti naturali non è più un sogno o un miraggio che si trova solo nei supermercati biologici. Malto di riso, sciroppo di dattero, succo d’agave, dolcificanti senza aspartame in tutte le salse, la stevia e una quantità esorbitante di prodotti. Lo zucchero bianco si prende per abitudine, lo so. Ma si può cambiare l’abitudine, eccome!

Cereali (alcuni, però)
Ora io lo so che sono buonissimi. Fosse per me aprirei i pacchi e li ingurgiterei senza respirare ma i cereali in scatola sono terribili. Ormai c’è una tale varietà di cereali integrali nei supermercati che è ai limiti del commovente. Ci sta che qualche volta mangiamo quelli con il riso e il cioccolato e pure quelli che definiscono leggeresse-fitness-e scemenze varie ma. Ma che ci vuole a comprare l’avena, il farro, la quinoa, l’orzo (intendo soffiati) e fare dei mix con la frutta secca ed essiccata? Che ci vuole a fare la granola? Basta avere una dispensa organizzata e tenere i prodotti giusti in casa. Occorrono due minuti per preparare: avena, mirtilli essiccati, mandorle, noci e farro soffiato ad esempio. Si possono riprodurre gli stessi identici prodotti ma adoperando cioccolato fondente di ottima qualità, nocciole e scaglie di cocco. Ti piace un particolare mix? Compra gli ingredienti e ricrealo in casa. Come dici? Quelli confezionati sono più buoni? No. Il tuo palato è abituato al prodotto industriale ma quando sarà sano e guarito da tutto lo schifezzume (si potrà dire?) che gira ti assicuro che la differenza la noterai eccome ;-) !

Merendine
Inaccettabile. Seriamente lo è. Comprare merendine pronte della larga distribuzione, con scadenze lunghissime, conservanti, oli non specificati e solo il cielo sa cosa, è allo stato attuale delle cose inaccettabile. Quando sento “le ho prese perché erano in offerta” mi lego le mani, la bocca e mi chiudo nello sgabuzzino da sola perché santocielo la salute non è mai in offerta. Certo, ci sta che una tantum si faccia consumo di merendine per carità (non è vero ma devo far finta di essere moderata, capiscimi). Non è accettabile che ogni giorno ai nostri bambini vengano propinate robe del genere. Non parliamo poi di noi grandicelli che dovremmo essere prima di tutto il buon esempio e non in ultimo una guida alimentare, considerato che a scuola ancora non si accenna a una materia alimentare (purtroppo). Le merendine sono anni 80 ma passati i 40 anni rimanere legati a una confezione e a un sapore è come dicevo poche righe più su poetico certo, ma questo tipo di poesia non può essere decantata ogni giorno. Quindi via di pane e crema spalmabile alla gianduia e pure di brioche che ci ricordano Bim Bum Bam, qualche volta. La merenda o lo spuntino però sono una cosa seria e un’altra cosa. Non comprarle o cerca perlomeno valide alternative che ormai il mercato propone. Meglio allora un cornetto al bar (sto sempre facendo la diplomatica per non dirti il porridge, sì) che una cosa sgonfia impacchettata che se la vedessi mentre la preparano ti passerebbe pure la voglia :-D!

Lo so in questo momento mi odi. E hai ragione. Sono quella antipatica blablabla. Sono tutti prodotti che ho infilato nel carrello per anni, anni e anni. Da quando non lo faccio più sto meglio e vorrei che stessi meglio anche tu. Solo questo.


Fonte: www.runlovers.it

giovedì 13 ottobre 2016

BIRRA: DOPO LO SPORT È MEGLIO DEGLI INTEGRATORI


Birra e salute. Vi avevamo già parlato di alcuni inaspettati benefici che offre un consumo moderato di birra, a patto che sia di qualità. Oggi possiamo aggiungerne un altro: secondo il medico della Nazionale italiana di calcio Luca Gatteschi, infatti, bere birra dopo aver fatto sport sarebbe addirittura meglio che assumere un integratore.

Ecco le parole del dottor Gatteschi che oltre ad essere il medico degli azzurri è anche consigliere della Società italiana nutrizione sport e benessere:

"Come per un atleta, le migliori prestazioni della birra si vedono anche sul fronte sportivo. Lontano dallo sforzo questa bevanda ha effetti positivi, e grazie alla minore quantità di zuccheri, al maggior contributo di magnesio, fosforo, calcio e complesso B, se limitata a una piccola quantità, la birra è anche più valida di un qualsiasi altro integratore energetico perché più completo".

Importante ribadire che quello che viene consigliato è un consumo moderato, data soprattutto la presenza di alcool che, in eccesso, è ovviamente dannoso. Il dottor Gatteschi, che è intervenuto al convegno 'Birra e salute, birra e sport. Incontri possibili o impossibili?, al 'Beer Attraction' a Rimini ha precisato però anche un’altra cosa altrettanto importante:

“Per i calciatori, o gli sportivi in generale, meglio quelle a bassa gradazione e artigianali. Una 'Gose' o una 'Weiss', ad esempio, dopo una partita di tennis, hanno lo stesso valore di un’aranciata. Basta che non si superino i 3-4 gradi alcolici".

E sembra che ad essere particolarmente avvantaggiate sarebbero soprattutto le donne, proprio loro godrebbero infatti dei vantaggi della birra vedendo migliorate le proprie prestazioni sportive e contrastando, attraverso le sostanze contenute in questa bevanda, la perdita di calcio dalle ossa. Una ricerca pubblicata sull''International Journal of Sport Nutrition' ha inoltre messo a confronto la reidratazione con birra e acqua e quella con sola acqua notando che le due possibilità si equivalgono.

C'è da considerare però che la birra (se scelta di produzione artigianale e non filtrata) è molto ricca di magnesio, minerale fondamentale per la nostra salute, tanto più dopo una prestazione sportiva. L’effetto benefico della birra si ottiene poi grazie alla presenza del luppolo, sostanza naturale dalle note proprietà antiossidanti.

Ma di che quantitativi parliamo? Il dottor Gatteschi consiglia una lattina o bottiglia di birra (330 ml) di media gradazione per le donne e due per gli uomini al giorno.

Tenete a mente quindi le parole chiave per godere dei benefici della birra dopo aver fatto sport : qualità, basso grado alcolico e moderazione!


Fonte: www.greenme.it

mercoledì 12 ottobre 2016

Campionato sociale 2016: classifica al 11/10/2016

Punti 93,5:
Nodari Michele,

Punti 81:
Scaggiante Michele,

Punti 55:
Crapanzano Salvatore,

Punti 47:
Favaro Manuel,

Punti 41:
Casali Carlo,

Punti 40:
Vanzetto Giorgio,

Punti 38:
Baldari Daniela, Tebaldi Massimiliano,

Punti 35:
Temporin Marco,

Punti 34:
Marcon Gianfranco, Piva Riccardo, Ragazzo Iosanco,

Punti 33:
Vicentini Anna,

Punti 30:
Vedova Gabriele,

Punti 28:
Pivetta Andrea, Rossi Nicoletta,

Punti 27:
Puca Michele,

Punti 26:
Canello Stefano, Michielan Erika, Nalesso Monica, Rusconi Alberto,

Punti 24:
Coin Maurizio, Pandiani Alberto,

Punti 23:
Maniero Federico,

Punti 23,5:
Antonello Walter,

Punti 22:
Dei Rossi Roberto,

Punti 21:
De Toni Marco, Riccato Mauro, Zampieri Luciano,

Punti 20:
Furlan Luigino, Simion Michele, Tebaldi Maurizio,

Punti 19:
Marini Massimo, Massarutto Roberto, Santello Nadio, Zanetti Nicola,

Punti 18:
Marangon Silvano,

Punti 17:
Berto Sergio, Cettina Alessandro, Mezzalira Ennio,

Punti 15:
Campanelli Cesare, Lazzari Emanuela, Ongarato Fabio, Panciera Andrea, Pascoli Silvia, Rosada Mauro,

Punti 14:
Bazzana Andrea, Bertoldo Luigi, Caser Michela,

Punti 13:
Baroni Daniele, De Toni Leonardo, Di Geronimo Dario, Favaro Cristiano, Musmeci Ignazio, Rossit Maria Grazia, Vio Daniele,

Punti 12:
Bertoldo Roberto, Fiannaca Antonio, Giacomin Valentina, Maniero Mirco,

Punti 11:
Loconsole Giovanni,

Punti 10:
Bruni Antonio, Crosara Fabio,

Punti 08:
Agnoletto Walter, Minto Martino, Paggiarin Andrea, Pruner Andrea, Wirkowsky Jean,

Punti 07:
Martinovic Livio, Pellizzaro Agnese,

Punti 06:
Biscontin Andrea, Gemin Carla,

Punti 05:
Alemanno Ludovica, Causin Elisa, Cerutti Stefano, Cozzolino Felice, Zanchet Andrea,

Punti 04:
Compagno Nicola, Faraon Raimondo, Garsantsyan Tovmas, Marini Davide, Memmo Marco, Ongaro Andrea, Sambo Claudia,

Punti 03:
Bortoletto Alessandro, Cemolin Renzo, Fabiano Gabriele, Favaretto Patrizio, Ferialdi Tiziano, Fernandez Maurizio, Grigio Silvia, Mosca Mauro, Puleo Andrea, Schiavon Mauro, Tacchetto Daniele, Trabujo Ivan,

Punti 02:
Ferri Marco, Gaiani Luigi, Pilloni Nicola

Punti 01:
Gianfranco Barbazza, Besazza Matteo, Bortolato Alessandro, Paggiarin Samuele, Piccini Monica, Roani Marco, Todesco Ernesto, Viola Pozzi,

martedì 11 ottobre 2016

Dove correre questa settimana (10/10/16 - 16/10/16)

Giovedi 13 Ottobre

  • Vigonovo (VE): "Corri coi Sarmati a Vigonovo" - km 4 / 8 - ore 20:30


Sabato 15 Ottobre

  • Agordo (BL): "Chiusura in pista stagione estiva 2016" - FIDAL - ore 15:00
  • Dolo (VE): via Arino "Alì Family run" - km 4 - ore 10:00
  • Malcesine (VR): "Family Run" - km 4,5 - ore 15:00
  • Maser (TV): "6 ore Trail Villa di Maser" - circuito di 6,3 km D+410 - ore 11:00


Domenica 16 Ottobre

  • Bella Venezia (TV): "Passeggiata del gallo" - km 7 / 11 - ore 9:00
  • Belluno: "StraBelluno Run" - km 4 / 15 - ore 9:00
  • Borgoricco (PD): "Donne in Rosa" - km 8 - ore 10:00
  • Cavarzere (VE): "The Runner’s day, Memorial Gianpietro Banzato" - km 0,6 / 1,2 / 4 / 11,5 - ore 9:00
  • Cogollo del Cengio (VI): "La Cogolana - Maratona Monte Cengio" - km 7 / 12 / 18 / 42 - ore 6:30
  • Conche di Codevigo (PD): "Marcia in Valle Millecampi" - km 7 / 12 / 20 - ore 8:00
  • Farra di Soligo (TV): "Camminando ..." - km 2,5 - ore 9:00
  • Malcesine (VR): "Lake Garda Marathon" - km 15 / 30 / 42,195 - ore 9:40
  • Padova: "Marcia Internazionale della Croce Verde" - km 7 / 13 / 20 - ore 8:30
  • Peschiera (VR): "Marcia della città fortificata" - km 7,5 / 12 / 16 - ore 8:30
  • Pian delle Fugazze (VI): "La Sportiva Running Test" - km 3,3 ripetibili - ore 10:15
  • Salgareda (TV): "Corsa del vino nuovo" - km 5 / 10,450 / 21,097 - ore 9:00
  • S.Antonio Tortal (BL): "Corri tra I Brent de l'Art" - km 4 / 8 - ore 10:00
  • Sant'Eusebio di Bassano (VI): "Per mano insieme" - km 5 / 6 / 11 / 21 - ore 7:30
  • San Pietro di Legnago (VR): "Safari del coccodrillo" - km 6 / 12 / 18 - ore 8:30
  • San Pietro in Gu (PD): "Dall'Astico al Brenta - Una corsa per la vita" - km 4 / 11 / 21 / 32 - ore 13:00
  • Soligo (TV): "Cronoscalata Norio - San Gallo" - km 1,3 D+200 - ore 9:30
  • Spinea (VE): "Corsa podistica d'autunno" - km 6 / 12 / 18 - ore 9:00
  • Susegana (TV): "Castel-Nordic Susegana" - km 13 - ore 9:00
  • Chiampo (VI): "Memorial Allegri" - km a categorie - ore 13:30
  • Borgo S.Croce (VR): "Marcia di solidarietà" - km 6 / 11 / 17 - ore 8:30
  • Villa Estense (PD): "Corri in Villa" - km 7 / 13 / 19 - ore 8:15

lunedì 10 ottobre 2016

Info sociale #39

CORRI PER MONICA
Anche quest'anno il 1° Novembre si terrà la "Corri per Monica" (trovate il volantino QUI), tenetevi liberi e carichi.
Ci saranno fantastiche novità nelle iscrizioni, nel percorso e nelle premiazioni!! 
Se conoscete qualcuno che possa fornire gadget o sponsorizzazioni contattatemi in privato.
Dai che 'ndemo!


CENA SOCIALE:
Venerdi 18 Novembre si terrà la cena sociale, chi avesse locali/menu/proposte è pregato di farmele pervenire entro il 20 Ottobre, il direttivo propone l'agriturismo dell'anno scorso: "La Restera" a Casale sul Sile. Come sempre i famigliari sono i benvenuti.


MARATONINA DEI DOGI 2017:
Lo so che è presto ma chi volesse partecipare alla Maratonina dei Dogi 2017 è pregato di comunicarmelo per provvedere all'iscrizione di gruppo, grazie. Cominciate a pensarci...


CERTIFICATI MEDICI:
Ancora una volta MI RACCOMANDO di controllare, rinnovare e consegnare il certificato nuovo a me o Simion appena possibile.
Vi ricordo inoltre che, da nuove disposizioni Fidal, quando ritirate i pettorali o vi iscrivete alle manifestazioni competitive, potrebbe venirvi chiesto di esibire copia del certificato medico valido e vidimato Quindi vi consiglio di portarne sempre una copia con voi.


DOVE ABBIAMO CORSO:
A parte l'invasione blu a Treviso per la Mezza, bisogna fare i complimenti a Gabriele Vedova: 3° posto di categoria alla "100km delle Alpi": orgoglio Amatori anche in Piemonte.
Inoltre annoveriamo la prima corsa di Viola Pozzi tesserata Amatori a Treviso.
Bravi tutti!

Sabato 8 Ottobre:
  • Reschigliano (VE) - Ricostruiamo Amatrice ...di corsa: Gianfranco Marcon
  • Monselice (PD) - Maratonina dei 2 colli: Michele Nodari, Michele Simion
  • Torino - 100km delle Alpi: Gabriele Vedova

Domenica 9 Ottobre:
  • Carpenedo (VE) - Corsa del Sapapian: Ivan Trabujo
  • Mirano (VE) - Marcia città Verde: Gianfranco Marcon, Alessandro Cettina, Stefano Canello, Riccardo Piva
  • MonteOrtone (PD) - Colliamo le Terme: Manuel Favaro
  • Musano (TV) - Trofeo Avis Comunale: Cristiano Favaro
  • Pieve di Soligo (TV) - Prosecco Trail: Massimiliano Tebaldi, Maurizio Tebaldi, Michele Simion, Alberto Pandiani, Giovanni Loconsole, Giorgio Vanzetto
  • Pordenone - Maratonina dei Borghi: Andrea Pivetta, Roberto Massarutto
  • Treviso: International Half Marathon: Marco Temporin, Michele Puca, Martino Minto, Alessandro Bortoletto, Andrea Ongaro, Luigi Bertoldo, Mirco Maniero, Jean Wirkowski, Daniela Baldari, Nicoletta Rossi, Roberto Dei Rossi, Erika Michielan, Federico Maniero, Andrea Puleo, Salvatore Crapanzano, Andrea Bazzana, Carla Gemin, Claudia Sambo, Michele Scaggiante, Silvano Marangon, Samuele Paggiarin, Valentina Giacomin, Maurizio Coin, Michele Nodari, Anna Vicentini, Michela Caser, Monica Nalesso, Maria Grazia Rossit, Viola Pozzi, Alberto Rusconi

09/10/2016 - La Mezza di Treviso

Ho sempre un buon ricordo di Treviso, nel 2014 ho realizzato il miglior tempo di sempre nella mezza e presumo mai più ripetibile e lo scorso anno alla Moohrun con il trio medusa anche se era una non competitiva di 8 km. Oggi per la decima mezza del 2016 faccio allenamento, dopo Trento riposiamo un po' le gambe e seguo i pacer delle 2 ore.

Il tempo non promette bene, qualche goccia ma impercettibile a Chirignago poi nuvoloso lungo il Terraglio, parcheggio quasi di fronte alle Mura di Treviso ma vicino all'aquedotto comunale. Non c'è molto spazio ma trovo un posto vicino alla Caserma, prendo il mio zaino e mi incammino per la zona di partenza, trovo per la strada Lucio Barison per due chiacchiere ma fa leggermente freddo, ci si deve coprire per la gara ma deciderò a tempo debito. Arriviamo sopra l'arco di partenza e ci cambiamo seduti su una panchina mentre incontriamo alcune podisti della Pettinelli di fianco a noi, subito dopo arriva Michele Nodari. Per il momento mi tengo la giacca sopra la canotta, nel frattempo in zona consegna borse incrocio prima Andrea Bazzana, Giacomo Cecchini reduce dai 42 km di Torino e dopo Samuele Paggiarin, Chiara Ambrosi e Maria Grazia Rossit: sul decidere del vestiario per la gara alla fine opto per maglia, canotta e pantaloncini nonostante una leggera brezza con il sole che esce dalle nuvole lentamente.

Partenza alle 9,30 attaccato ai pacer delle 2 ore come da programma, primo ristoro al quinto km, poi dopo il ristoro del decimo mi viene l'idea di fare una lenta progressione perciò lascio il gruppo e me ne vado in solitaria. Le gambe rispondono bene e proseguo, ristoro al km 15 senza affanno e aggancio prima Lucio, poi Silvano Marangon infine la Chiara, salto l'ultimo ristoro in Piazza dei Signori e mi avvio al traguardo, mi sento bene ma i tempi sono ancora alti, transito al traguardo in 1h54'21" e sinceramente non sono troppo stanco. Aspetto che arriva anche Chiara e mi faccio una foto con lei da Simone Mestriner, arriva anche Lucio sotto le 2 ore abbastanza soddisfatto, Michele Puca mi fa i complimenti per la mia gara con tanto di foto. Ritiro la medaglia, molto bella rispetto a 2 anni fa e mi incammino in zona deposito borse per ritirare lo zaino, vestizione veloce e poi con il buono vado allo stand della birra e e la bevo molto volentieri. Due chiacchiere con Lucio poi lo saluto e ritorno a casa con il sole autunnale.

Per le mezze arrivederci al Garda a novembre, ora Lake di 30 km e la 42 della Venice mi attendono, mal che vada l'importante è divertirsi correndo. Un cordiale saluto a tutti e a presto.

Michele Scaggiante

mercoledì 5 ottobre 2016

Campionato sociale 2016: classifica al 04/10/2016

Punti 91,5:
Nodari Michele,

Punti 80:
Scaggiante Michele,

Punti 54:
Crapanzano Salvatore,

Punti 46:
Favaro Manuel,

Punti 41:
Casali Carlo,

Punti 39:
Vanzetto Giorgio,

Punti 37:
Baldari Daniela, Tebaldi Massimiliano,

Punti 34:
Ragazzo Iosanco, Temporin Marco,

Punti 33:
Piva Riccardo,

Punti 32:
Marcon Gianfranco, Vicentini Anna,

Punti 29:
Vedova Gabriele,

Punti 27:
Pivetta Andrea, Rossi Nicoletta,

Punti 26:
Puca Michele,

Punti 25:
Canello Stefano, Michielan Erika, Nalesso Monica, Rusconi Alberto,

Punti 23:
Coin Maurizio, Pandiani Alberto,

Punti 23,5:
Antonello Walter,

Punti 22:
Maniero Federico,

Punti 21:
De Toni Marco, Dei Rossi Roberto, Riccato Mauro, Zampieri Luciano,

Punti 20:
Furlan Luigino,

Punti 19:
Marini Massimo, Santello Nadio, Tebaldi Maurizio, Zanetti Nicola,

Punti 18:
Massarutto Roberto, Simion Michele,

Punti 17:
Berto Sergio, Marangon Silvano, Mezzalira Ennio,

Punti 16:
Cettina Alessandro,

Punti 15:
Campanelli Cesare, Lazzari Emanuela, Ongarato Fabio, Panciera Andrea, Pascoli Silvia, Rosada Mauro,

Punti 13:
Baroni Daniele, Bazzana Andrea, Bertoldo Luigi, Caser Michela, De Toni Leonardo, Di Geronimo Dario, Musmeci Ignazio, Vio Daniele,

Punti 12:
Bertoldo Roberto, Favaro Cristiano, Fiannaca Antonio, Rossit Maria Grazia,

Punti 11:
Giacomin Valentina, Maniero Mirco,

Punti 10:
Bruni Antonio, Crosara Fabio, Loconsole Giovanni,

Punti 08:
Agnoletto Walter, Paggiarin Andrea, Pruner Andrea,

Punti 07:
Martinovic Livio, Minto Martino, Pellizzaro Agnese, Wirkowsky Jean,

Punti 06:
Biscontin Andrea,

Punti 05:
Alemanno Ludovica, Causin Elisa, Cerutti Stefano, Cozzolino Felice, Gemin Carla, Zanchet Andrea,

Punti 04:
Compagno Nicola, Faraon Raimondo, Garsantsyan Tovmas, Marini Davide, Memmo Marco,

Punti 03:
Cemolin Renzo, Fabiano Gabriele, Favaretto Patrizio, Ferialdi Tiziano, Fernandez Maurizio, Grigio Silvia, Mosca Mauro, Ongaro Andrea, Sambo Claudia, Schiavon Mauro, Tacchetto Daniele,

Punti 02:
Bortoletto Alessandro, Ferri Marco, Gaiani Luigi, Pilloni NicolaPuleo Andrea, Trabujo Ivan,

Punti 01:
Gianfranco Barbazza, Besazza Matteo, Bortolato Alessandro, Piccini Monica, Roani Marco, Todesco Ernesto,

Lo sport aumenta la tolleranza al dolore

Un recente studio condotto da ricercatori tedeschi è giunto ad una conclusione davvero singolare: lo sport aiuta a sopportare il dolore. Da studi condotti precedentemente volti a confrontare la resistenza degli atleti con quella della gente comune, è emerso che i primi riescono a sopportare maggiormente il dolore.

In particolare, si è visto che la soglia del dolore non cambia, ma la capacità di tollerarlo si. Il forte stress a cui sono sottoposti gli atleti quando si preparano ad affrontare una competizione o quando seguono degli allenamenti molto intensi, li costringe a concentrarsi intensamente per la riuscita nella competizione, o a pensare a qualcosa di diverso che li distragga alleviando quindi la tensione. Queste attività contribuiscono notevolmente ad aumentare la resistenza al dolore.

Ma non tutti gli atleti reagiscono allo stesso modo. Quelli che praticano sport di contatto si rivelano più sereni, rispetto a quelli impegnati in sport di resistenza. La consapevolezza che la propria prestazione possa influenzare quella dei compagni, favorisce la forza di reagire e quindi la capacità di resistere aumenta.

La spiegazione scientifica trovata dai ricercatori per spiegare questa resistenza al dolore è la seguente: durante l'attività fisica vengono liberate endorfine e oppioidi naturali che possono contribuire ad alleviare la sensazione di dolore. Tuttavia, però, la capacità di resistere al dolore va allenata. Ed è forse proprio questa a determinare le capacità di un atleta, e quindi le sue prestazioni durante le competizioni.

Ad ogni modo, ciò non vuol dire che il dolore vada sottovalutato, tutt'altro: esso è spesso un campanello d'allarme e si sa... Meglio prevenire, che curare!


Fonte: www.runningitalia.it

martedì 4 ottobre 2016

Dove correre questa settimana (03/10/16 - 09/10/16)

Sabato 8 Ottobre

  • Badia Polesine (RO): "Run with Zhermack" - km 5 / 10 - ore 16:30
  • Belluno: "24 ore di san Martino" - staffetta 24x1h - ore 15:00
  • Malcesine (VR): "Lake Garda Mountain Race" - km 9 / 12,3 - ore 10:00
  • Monselice (PD): "Tra il castello e le ville" - km 60 D+2500 - ore 9:00
  • Monselice (PD): "Tra il castello e le ville" - staffetta 30 km 30 km - ore 9:00
  • Monselice (PD): "Maratonina dei 2 Colli" km 22 - ore 9:00
  • Robegano (VE): "Ricostruiamo Amatrice ... di corsa" - km 6 - ore 18:00
  • San Donà di Piave (VE):  "Alì Family run" - km 4 - ore 10:00


Domenica 9 Ottobre

  • Anson di Minerbe (VR): "Marcia del riso" - km 5 / 10 / 20 - ore 8:00
  • Arcugnano (VI): "Memorial Gino Rosin" - km 4,070 - ore 9:30 (+ Nordic Walking)
  • Bassano del Grappa (VI): "CMP Trail" - km 5 / 16,4 / 39 - ore 9:00
  • Bardolino (VR): "La 10 di Bardolino" - km 10 - FIDAL - ore 9:30 
  • Costabissara (VI): "Costa Trail" - km 16 - ore 10:00
  • Loreo (RO): "Camminata tra Calli e Riviere" - km 1,3 / 6 / 8 - ore 9:00
  • Marcellise di S.Martino Buon.(VR): "Marcia della quercia" - km 5 / 9 / 14 - ore 8:30
  • Mestre (VE): "Dog's Marathon" - km 2 / 4 - ore 10:00
  • Mirano (VE): "Marcia Mirano città verde" - km 7 / 13 / 21 - ore 8:30
  • Monteortone (PD): "ColliAmo le Terme" - km 7 / 13 / 18 / 21 - ore 8:00
  • Monteortone (PD):  "Minitrail" - km 2 ore 9:30
  • Musano (TV): "Trofeo AVIS comunale" - km 5 / 11 / 21,097 - ore 9:00
  • Orsago (TV): "Itinerario dei Castelli" - km 7 / 13 / 24 - ore 8:30
  • Posina (VI): "SuperPippo Sorapache" -km 11 1500D+ - ore 9:30
  • Pieve di Soligo (TV): "Trail del prosecco superiore" -  km 8 / 15 / 30 D+1200 - ore 9:00
  • Raldon (VR): "Passeggiata sui sentieri delle fragole autunnali" - km 5 / 10 / 16 - ore 8:30
  • Romano d'Ezzelino (VI): "Marcia del Sorriso" - km 4 / 9 / 13 / 21 - ore 8:00
  • San Martino di Lupari (PD): "Corri coi lupi" - km 8 / 14 - ore 8:30
  • Sossano (VI): "Marcia con gusto" - km 6 / 12 / 18 - ore 7:30
  • Sovramonte (BL): "Su per le prese" - km 7 D+750 - ore 10:00
  • Treviso: "La mezza di Treviso" - km 21,097 - ore 9:30