venerdì 28 aprile 2017

La cellulite e la corsa


La cellulite (o, come la chiamano i medici, Pannicolopatia Edemato Fibrosa) è una condizione che colpisce moltissime donne e, più raramente, gli uomini. Poiché mi piace comprendere come funzionano le cose, per capire come contrastarla e ridurla, apriamo i libri per un minuto – prometto, non di più – e andiamo a vedere cos’è.


Cellulite for dummies
Il Pannicolo Adiposo è quello strato di grasso che sta sotto alla pelle e che funziona da riserva energetica o – più precisamente – “bilancio calorico”. Diminuisce quando il fabbisogno energetico non è sostenuto da una sufficiente assunzione calorica e aumenta quando si assumono più calorie di quante se ne consumino. Fin qui è chiaro: è una sorta di “gobba del cammello” per le energie.

Come tutti i tessuti, anche il Pannicolo Adiposo ha una sua vascolarizzazione (chiamata “microcircolo”) che serve ovviamente al nostro corpo per “andarsi a prendere” le energie. Una predisposizione genetica, un’alimentazione sbagliata, lo stress, la vita sedentaria, la ritenzione idrica e – chiaramente – alterazioni vascolari e ormonali, vanno ad alterare e a influire negativamente sul microcircolo. A questo punto le membrane delle cellule lipidiche si rompono e il loro contenuto si sparge nelle aree intracellulari. Et voilà! Otteniamo la cellulite.

Mi scuso per l’eccessiva semplificazione ma spero di aver reso l’idea di massima.


Combattere la cellulite
Partiamo dalla domanda che ti starai sicuramente ponendo: “La corsa serve per combattere la cellulite?”. La risposta – purtroppo – è che, in linea di massima, non serve. A quanto pare infatti le microlesioni dovute all’impatto con il terreno possono anch’esse contribuire alla rottura delle membrane cellulari lipidiche e, in genere, tutti gli sport ad alta intensità sono sconsigliati perché l’acido lattico sembra essere alleato della cellulite poiché ha effetti negativi sull’ossigenazione dei tessuti e, più in generale, sulla circolazione. Quest’ultima considerazione non ha studi a sostegno ma è opinione comune che bene non faccia. All’interno della comunità medica c’è comunque chi pensa che non sia vero e che – anzi – per combattere la cellulite ci si debba allenare intensamente per favorire l’incremento della massa magra e del metabolismo. Insomma non c’è molta chiarezza.

Di certo però la cellulite si può dimunire con tre elementi molto importati: l’esercizio fisico, la corretta alimentazione e idratazione, il riposo (pazzesco, eh?! il riposo è sempre previsto in ogni allenamento, anche in questo).


Alimentazione e idratazione
In questo caso, il primo consiglio è sempre di rivolgersi a un dietologo o a un nutrizionista che – sulla base delle tue caratteristiche – ti preparerà una dieta specifica. In genere però sarà bene adottare un’alimentazione ricca di fibre (che favoriscono l’idratazione cellulare e la microcircolazione), ridurre zuccheri, grassi saturi e alcolici, bere almeno 1,5/2 litri di acqua al giorno e – se si pratica attività fisica – avere un sufficiente apporto proteico (con carni magre o pesce) per sostenere l’aumento della massa magra.


Riposo
Poiché lo stress è una delle cause della cellulite, il riposo diventa un elemento “terapeutico” per permettere al nostro corpo di avere maggiore equilibrio. Come per gli allenamenti di qualunque tipo, il riposo è la chiave fondamentale perché la nostra mente sia in grado di affrontare con la dovuta serenità e motivazione le nostre attività quotidiane.


Esercizio Fisico
Se vuoi fare attività fisica solamente per ridurre la cellulite, i tipi di allenamento blando sono chiaramente i migliori. Dovrai quindi orientarti su camminata veloce, bicicletta e step. Ciò che conta però è muoversi spesso, allenarsi almeno 4/5 volte alla settimana per almeno 30/40 minuti.

L’approccio all’allenamento deve comunque essere graduale e non devi pretendere di vedere subito grandi risultati. Le grandi conquiste si ottengono un po’ alla volta.

Chiaramente, lo ripeto, queste attività hanno il solo scopo di ridurre la cellulite. La corsa è un’allenamento totalmente diverso (anche mentale) e, lasciamelo dire, più completo. In fondo non ci alleniamo esclusivamente per motivi estetici ma – soprattutto – per migliorare noi stessi sotto tutti gli aspetti. E, se anche abbiamo qualche imperfezione fisica, chissenefrega: staremo comunque bene con noi stessi.


Fonte: www.runlovers.it