martedì 11 aprile 2017

09/04/2017 - Dogi's half marathon

In effetti dovevo essere in un'altra città a correre ma ho cambiato idea e mi sono iscritto ai Dogi per restare un compagnia di amici podisti cui ogni tanto partecipiamo assieme in varie parti del triveneto e non solo. È la nostra mezza "di casa", infatti come società siamo in 36 partecipanti con l'intenzione di fare bene sempre e ovunque.
Data la distanza pressoché fattibile in poco tempo (una mezz'ora circa) mi alzo un po' più tardi del solito e lascio Chirignago alle 7 direzione Fiesso d'Artico, sede di partenza della 21 km che varia ogni anno tra Stra', Dolo e Mira. Arrivo in piazza presidente Sandro Pertini già con il parcheggio quasi pieno, solo due posti di cui mi precipito a piazzare l'auto altrimenti gli uomini della protezione civile con alcune strade già transennate cortesemente ti indicano di dover parcheggiare altrove. Avvertiti i miei amici provenienti da Venezia dell'imprevisto mi dirigo in municipio, scambio due chiacchiere con gli amici di un sesto acca e maratonella di Campalto nonché dello stand della Decathlon nel nostro Leonardo de Toni.
Sono le 8,15 e arrivano anche Nicola, Fabio Tania e Giacomo intanto mi cambio pure io, consegno lo zaino allo stand Decathlon e mi preparo per il riscaldamento. Prima delle 9 foto di gruppo Amatori e di noi gruppo "moverse" prima della partenza prevista per le 9,15. Con lo sguardo intravedo Erika Buoso che oggi farà la pacer dell'1h50 e inizio con lei i primi 2 km di gara, poi proseguo al mio abituale ritmo e al primo ristoro caos per prendere un bicchiere di acqua, si rallenta un pochino ma poi riprendo l'andatura. Al km 9 raggiungo la Tania, sta viaggiando sotto i 5'/km e la vedo bene come ritmo. Decimo km prendo una bottiglietta di acqua e me la bevo fino a metà e passo in 49 minuti al tds. Km 12 e raggiungo Nicola, sta bene e non ha problemi, cortesemente lo saluto e proseguo al mio ritmo. Prima di Mira raggiungo la Daniela Baldari, dopo il ponte di legno Fabio Ongararato e verso il 17° km la Nicoletta Rossi, evidentemente ho la giornata fortunata perché di solito arrivano molto prima di me.
Con mia sorpresa taglio il traguardo in 1h41'39", un tempo a ridosso di Roma e pensare che dovevo restare tranquillo dopo i 21 km di Rovigo una settimana fa.
Ritiro medaglia, ristoro, ritiro zaino, cambio d'abito e pasta party che secondo me lo hanno organizzato male completano la giornata podistica con il sole che comincia a farsi sentire. Arrivederci a Merano e buona pasqua a tutti voi.

Michele Scaggiante