Appuntamento in polesine per la 21 km di Rovigo, una mezza impostata sull'1h45' perché da venerdì non mi sentivo bene e perciò meglio essere prudenti, non si sa mai cosa potrebbe succedere in corsa. Detto fatto si parte per Rovigo, dopo un'ora di strada raggiunto il parcheggio multipiano mi incammino per piazza Vittorio Emanuele e incrocio Matteo Pinton che mi invita alla Corri X al bosco Zaher e prossimamente a San Giuliano. Alla Camera di commercio per il ritiro pettorali, mi consegnano un numero particolare cioè il 22, casualmente la mezza che disputo da quando ho iniziato a correre 4 anni fa. Con il pacco gara rientro in parcheggio e mi preparo il vestiario, oggi il tempo è nuvoloso e non tanto caldo per cui opto per la maglia a maniche lunghe e pantaloncini. Riscaldamento in Corso del Popolo, come prima impressione mi sento bene, nel frattempo incrocio Chiara e Giuseppe ma non vedo il pacer che mi accompagna durante il percorso. Causa due maratone a Milano e Roma non c'è molta presenza podistica tant'è che in partenza in mezzo a noi ci sono anche quelli della 10 e 3,5 km non competitiva. Si parte alle 9,30 da Corso del Popolo e piano piano dal secondo km raggiungo i pacer dell'1h45', uno dei loro componenti è Francesca Migliaccio, una cara amica che gestisce i pacer dei Dogi il prossimo 9 aprile. La affianco e la saluto, per un tratto la seguo durante la gara ma con i tempi al km siamo un po' in anticipo, a volte rallento e qualche volta restavo avanti ai pacer di qualche metro. Ai 10 km passo in 49 minuti, io proseguo ma qualche metro dietro mi seguono i pacer, mal che vada ho un punto di riferimento nonostante un piccolo problema a una scarpa poi risolto. Dal km 12 inizia l'argine ma anche il vento contro perciò si rallenta, e fino al 17 si resiste ma tanta fatica a proseguire avanti. Ultimi 3 km in città e niente vento per fortuna, transito al traguardo di Piazza Vittorio Emanuele in 1h43'33", sotto i 5/km, poi aspetto che arrivi Francesca che taglia in 1h44' circa. Gli faccio i complimenti e anche molti podisti che l'hanno seguita lo fanno altrettanto. Ritiro la medaglia, qualche foto, ristoro a base di macedonia e bibite. Al ritiro sacche rivedo Carlo Casali, unici amatori presenti qui a Rovigo e una foto insieme che suggella una grande stima di entrambi. Lo saluto augurando una buona corsa per Parigi e io rientro a Chirignago per il pranzo. Un sentito ringraziamento a Francesca Migliaccio che per buona parte di gara l'ho seguita in gara.
Arrivederci ai Dogi e buone corse a tutti
Michele Scaggiante