venerdì 26 febbraio 2016

Il 45% è nella mente



A parità di predisposizione naturale o talento vince chi si è allenato di più, punto.

Nel trail running, nello sport così come nella vita. Tra le mie passioni viscerali ce ne sono due, che, da qualche anno, vanno a braccetto: il trail e il coaching. Come trailer potrei essere classificata come mediocre perchè pur avendo, credo, un buon motore non lo alleno abbastanza. In compenso alleno la mente e questo mi permette di fare gare che, per una trailer poco allenata come me sarebbero inavvicinabili. Certo se allenassi anche il corpo con più cura potrei anche migliorare i miei tempi ma non è questo il mio obiettivo.

Nello sport coaching e mental training l’allenamento è la somma di due fattori: il training puro e il coaching appunto. Per training intendiamo la PREPARAZIONE FISICA ossia la formazione muscolare, la forza, la resistenza, gli automatismi ed il gesto atletico. Include anche la nutrizione e chiaramente tutto ciò che riguarda l’integrazione prima, dopo e durante la gara.
Col termine sport coaching o mental training intendiamo invece la PREPARAZIONE MENTALE e ci concentriamo sulle potenzialità interiori dell’atleta per affrontare al meglio il momento della performance sportiva. Il focus è quindi mentale, si lavora sulla consapevolezza delle proprie risorse interiori e dei propri limiti verso il loro superamento. Ci si concentra sulla gestione degli stati d’animo, dello STRESS sia pre che DURANTE LA GARA, sulla trasformazione di eventuali OSTACOLI MENTALI che bloccano il naturale fluire dell’energia mentale.

Nello sport è importante tanto la preparazione fisica quanto quella mentale, attraverso lo sport coaching si possono SUPERARE EVENTUALI BLOCCHI EMOZIONALI, apprendere gli strumenti per GESTIRE LA CRISI durante la gara e raggiungere gli obiettivi prefissati.
Una ricerca statunitense del 2013 su atleti di varie discipline ci dice che il risultato finale dipende dal 35% dalla preparazione atletica ed il 45% da fattori emotivi e relazionali, il rimanente 20% è rappresentato dall’alimentazione.

Col training alleniamo i nostri obiettivi PSICO-MOTORI e COGNITIVI (tattica, strategia, abilità tecnica), col mental training alleniamo gli obiettivi EMOTIVI che comprendono la FORZA DI VOLONTA’, L’AUTOCONTROLLO, LA MOTIVAZIONE, LA RESILIENZA, IL SUPERAMENTO DI SE’ e LA GESTIONE DELLA CRISI.


Fonte: www.infinityrun.it