domenica 17 gennaio 2016

14/01/2016 - Cavriè:Corsa drio e rive di Meolo e Valio




Appuntamento della domenica podistica a Cavriè di San Biagio di Callalta (TV) per la Corsa drio e rive di Meolo e Valio di 5,5 11 e 19 km. Fa freddo, si parte da casa alle 7 da -2 gradi di Chirignago in direzione Treviso, via Oderzo, poi svolta a sinistra per Cavriè. 
Discreto il pubblico podistico presente nonostante c'era nello stesso giorno la Montefortiana, già alle 7,30 i parcheggi nelle vicinanze della chiesa erano pieni però circa 100 metri più avanti presso un casolare c'era ancora posto. Oggi doveva essere un lungo come allenamento e infatti lo è stato. I km da fare erano 10 nella mia tabella di programmazione per la Stramilano di marzo ma ho voluto provare il percorso dei 19 con calma senza forzare. 
Mi iscrivo e ritiro il premio consistente di una bottiglia di Cabernet, vedo Sergio Berto e faccio due chiacchiere, rivedo dopo tanto tempo Roberto e Tiziana e poi Stefania e Giovanni. Durante il riscaldamento incrocio Lucio Barison e lo speaker Raffaele Marcon, siamo ancora sottozero di temperatura ma è uscito il sole.

Partenza ore 9 al suono delle campane della chiesa, ritmo tranquillo tra asfalto, sterrato e passaggio lungo l'argine del Meolo e Valio. Non c'è fango né pozzanghere, ma erba un po' ghiacciata, al km 7 primo ristoro ma lo salto per il troppo caos e proseguo. Al km 13 mi passa davanti la Simonetta dal Corso, la saluto cordialmente e gli chiedo di Giorgio Centofante ma mi risponde che è fermo e potrebbe essere operato al menisco. Gli mando i miei saluti e lei se ne va al suo ritmo, io continuo nel mio passo e arrivo al secondo ristoro al km 14. Questa volta mi fermo e ne approfitto per bere due bicchieri di the' e un po' di panettone, riparto fino al km 17 quando ho esaurito le batterie delle gambe, per un tratto cammino senza fermarmi poi ricomincio a correre di nuovo per terminare gli ultimi due km della gara, tempo alto ma sono arrivato, lo sterrato non fa per me. 
Entro nel capannone per il ristoro finale, ressa nei tavoli ma riesco a trovare qualcosa poi mi sposto in zona premiazioni, eravamo in pochi perciò niente premio di gruppo ma incrocio Giovanni e Stefania per le foto ai premiati.

Foto anche per me e ringrazio, in premio anche Giovanni poi saluto tutti e torno a casa.
Si può migliorare, basta crederci. Milano è ancora lontana ma spero di arrivarci bene.


Michele Scaggiante