lunedì 29 febbraio 2016

Info Sociale #8

MATERIALE SOCIALE: 
  • Fino a Giovedi 10 Marzo 2016 sarà possibile andare a provare e ordinare il materiale sociale 2016 presso Emporio Dello Sport Srl, Via Stazione 119/O - Ballò (VE) - Telefono: 041.8650248
  • Ricordo che i capi obbligatori sono Tuta e Canotta.
  • Il giaccone che si vede in foto nella news precedente (QUI) non è blu scuro ma blu royal (quello classico della società, più chiaro)
  • Chi avesse già ordinato o volesse la tuta "Asics Victor" (come quelle dell'anno scorso) e non l'avesse già fatto, mi contatti per averla.
  • Ricordo che c'e' ancora del materiale dell'anno scorso in saldo (ulteriormente ribassato) che potete vedere QUI

NUOVO BLOG TRAIL:

Sabato abbiamo inaugurato il nuovo AMATORI DI TRAIL, dove troverete contenuti relativi a questa specialità, gestiti da Massimo e da altri esperti del settore



ISCRIZIONI A MANIFESTAZIONI:

Se qualcuno non dovesse ancora trovarsi "VERDE" sul sito della Maratonina dei Dogi o della maratona di Brescia (a patto di essere in regola con il certificato) non si preoccupi, TDS mi ha confermato che i loro sistemi sono ok, e a breve verranno allineati con quelli Fidal e delle varie organizzazioni.
Alcuni mi hanno chiesto per le manifestazioni Venice Marathon (Moonlight, Venice Trail, Maratona...): purtroppo le convenzioni offerte non tengono conto di chi si è già iscritto e le scontistiche non sono apprezzabili, quindi ognuno si iscriva per se.
L'anno prossimo, prima di iscriverci da soli, ci organizzeremo per tempo.


DOVE ABBIAMO CORSO: 

Domenica 28/02/2016
  • Brendola(VI) - 16^ Marcia La Brendolana: Mauro Riccato
  • Lovadina (TV) - Corsa podistica Piave Lovadina: Manuel Favaro, Michele Scaggiante, Michele Nodari, Carlo Casali, Nicoletta Rossi, Agnese Pelizzaro, Sergio Berto, Nadio Santello, Salvatore Crapanzano, Giorgio Vanzetto, Furlan Luigino,
  • Napoli - 19° A’ MEZZA: Michele Puca, Daniela Baldari, Silvia Pascoli,
  • San Gimignano (SI) - TerrediSiena Ultramarathon: Gabriele Vedova,
  • Tribano (PD) - Corsa delle Magnolie: Riccardo Piva,

Le ripetute, consigli utili


Ognuno può dire la sua sulle ripetute, ma tutti concorderanno nel dire che 1) servono e 2) sono faticose. Questo articolo offre una visione delle maledette in base al tipo di gara che un atleta vuole portare a termine.

Uno degli strumenti più utilizzati per aumentare la cilindrata del motore di un corridore è costituito dalle ripetute. Per svolgere le ripetute è molto importante stabilire quale è la propria velocità di soglia anaerobica (S.A.), cioè stabilire quale è la velocità in cui il nostro organismo tende ad accumulare acido lattico. Questa velocità, come più volte scritto nei nostri articoli, può essere calcolata con vari test (Conconi, Billat, Test del Lattato, ecc.). Una volta stabilita la S.A., il corridore si potrà cimentare sul lavoro delle ripetute.
In generale le ripetute vengono classificate in base alla distanza in brevi, lunghe e miste. Queste, a seconda del periodo e della distanza della gara che si intende preparare, assumono un significato diverso. Premesso che vi sono diverse metodologie per sviluppare questo meccanismo, qui vi proponiamo alcuni esempi.

Per un corridore che vuole preparare gare di 10km le ripetute brevi si effettueranno su distanze di dai 400m ai 1000m, mentre le ripetute lunghe dai 1500m ai 3000m. Per quanto riguarda le ripetute miste, queste possono essere eseguite con modalità differenti:

- modalità scalare, da quelle più lunghe a quelle più brevi (ad esempio 3000m+2000m+1000m+500m);

- modalità piramidale, eseguite in modo ascendete-discendente (ad esempio 500m+1000m+2000m+3000m+2000m+1000m+500m);

- modalità sopra-sotto, relativamente alla SA. Ad esempio se si raggiunge la velocità di soglia anaerobica a 3’30”, allora dei 10km che si devono correre, uno verrà corso sopra la S.A. (in questo caso a 3’25”) e uno sotto la S.A. (a 3’40”). Questa tecnica può essere eseguita in due modalità dette: a forbice stretta, cioè con una differenza di 15-20” fra il chilometro corso sopra la soglia e quello corso sotto la soglia, e a forbice larga, cioè con 30-45” di differenza fra le due velocità; la prima modalità si usa per migliorare la resistenza, la seconda per migliorare la potenza.

La prima volta che si affrontano le ripetute è bene non strafare. Di seduta in seduta bisogna tendere ad aumentare sia il volume che l’intensità fino ad arrivare a 6-8x1000m; si potrà poi passare a 4x2000m, 5-6x2000m e infine a 3x3000m.
Un aspetto molto importante nelle ripetute è il recupero: è bene effettuarlo, fra una ripetuta e l’altra, correndo lentamente per un tempo che va da un minimo di due minuti ad un massimo di cinque minuti. Se si intende fare un lavoro mirato sul volume, bisogna eseguire recuperi minori ma anche le ripetute saranno di intensità minore. Se si vuole sviluppare potenza allora le ripetute verranno svolte ad un’intensità maggiore e il recupero di conseguenza sarà più cospicuo.
Nei periodi di carico si dovrebbe dedicare almeno un allenamento settimanale per le sedute di questo tipo.

Fonte: http://www.runningitalia.it

domenica 28 febbraio 2016

28/02/2016 - Lovadina (TV) - 30° Corsa podistica Piave Lovadina

Una di quelle mattine che a un certo punto non sai che fare se uscire o no, girarsi dall'altra parte del letto e pensare se vale la pena di inzupparsi per 19 km. Oggi piove e molto, ma ho una tabella da rispettare perciò ci si alza, si fa colazione, ci si veste modello "subaqueo" e via verso la SS 13 direzione Conegliano, stop a Spresiano per chiedere informazioni dove si va per Lovadina e accorgersi di alcune strade allagate tanto che siamo tutti in coda a passo d'uomo per il Centro Ippico, sede di iscrizione e partenza gara.
Parcheggiato l'auto mi cambio subito perché i 19 partono alle 08:30, via in zona iscrizioni ma prima incrocio Michele Nodari che ha iscritto il gruppo, io in settimana non ci sono riuscito a farlo entro sabato essendo solo 10 aderenti ma mi aggiungo pure io in lista. Ci si riscalda, incrocio qualche amatore e Lucio Barison, saluto Giovanni Schiavo poi tutti sotto la striscia di partenza spostata di qualche minuto per il lungo, gli altri per chi corre i 6 e 11 km partiranno mezz'ora dopo.
Data la vicinanza con il Piave mi immagino un percorso quasi tutto sterrato però in parte mi sbagliavo, anzi nonostante la pioggia costante durante la gara ho trovato strada asfaltata, qualche tratto sterrato lungo l'argine del fiume sacro alla patria e qualche attraversamento per i campi. 3 i ristori, e non li salto nemmeno uno, seguo una coppia di podisti che hanno lo stesso mio ritmo praticamente per quasi tutti i 19 km, ogni tanto il tendine rompe ma sente il maltempo però nonostante tutto ho un buon passo/gara, alla fine 1h 40 circa per quasi 19 km.
Tagliato il traguardo vado subito in'auto a cambiarmi, troppo fradicio per andare in zona ristoro e premiazioni gruppi, cambio d'abito e poi in coda mi avvio per tornare a Chirignago.
Il percorso è stato bello nonostante la pioggia intermittente, segna km ogni 2, ogni incrocio una freccia appositamente predisposta per non sbagliare percorso, ristori ben forniti, che dire altro? Ho finito il mese di febbraio podistico, 3 gare su 4 sotto la pioggia, speriamo che a marzo dal punto di vista meteo vada un po' meglio. Ora inizio a gironzolare, staffetta 3x14 a Treviso, Brescia e la Stramilano. Come al solito cercherò di fare il meglio possibile, non sono ancora in forma perfetta però arriverà anche per me il ritmo giusto per fare meglio.

Michele Scaggiante

sabato 27 febbraio 2016

Nuovo Blog "AMATORI DI TRAIL CHIRIGNAGO"


Siamo felici di annunciare la nascita del nuovo Blog "AMATORI DI TRAIL CHIRIGNAGO" a cura del nostro Massimo Marini.
In questo Blog troverete notizie, informazioni e articoli legati a questa fantastica disciplina, gestiti da atleti esperti che la conoscono approfonditamente.
In bocca al lupo e dai che 'ndemo!

Prendi la giusta abitudine


Si dice che le abitudini siano uno dei più grandi freni al cambiamento: è difficile perdere un’abitudine negativa ed è forse ancor più difficile acquisirne una (buona) nuova.

Per molti una cattiva abitudine è quella di non fare movimento. Per gli stessi (e per molti altri mediamente sportivi) acquisire l’abitudine alla cura del fisico è il principale ostacolo alla vita attiva.

Il bello e il brutto di ogni abitudine è che ci dà sicurezza: è la ripetizione di un rito spesso inconscio che tranquillizza. Anche le brutte abitudini hanno la capacità di darci sicurezza, sebbene capiamo che non ci fanno bene.


Cambiare abitudini
Secondo il comportamentista Dan Ariely, ci sono 3 tipi di decisioni che nella vita tutti prendiamo: le Grandi Decisioni (sposarsi, comprare una casa, scegliere un lavoro) e le Piccole Decisioni (bere un caffè, mangiare questo o quell’altro). Le prime influenzano profondamente la nostra vita, le seconde per niente. Ma esiste una categoria di decisioni intermedia: non sono cose importanti ma sono capaci a lungo andare di modificare la nostra vita. Sono le abitudini. Cose che facciamo sempre, ogni giorno. Pensa a mangiare una determinata cosa. A fumare. O a non fare qualcosa, tipo andare in bici al lavoro e preferirle la macchina. O correre, ovviamente. Ci piace dire che non sei un runner finché non hai bisogno di correre. E “aver bisogno di fare qualcosa” significa che ne sei dipendente, come lo è un fumatore dalla sigaretta. Ma in questo caso si tratta di una dipendenza buona.

Perché falliamo
Ariely nota che falliamo nell’acquisire una nuova buona abitudine al movimento per due motivi:

  1. Perché è faticoso
  2. Perché ci poniamo obiettivi troppo ambiziosi

Sul primo punto non c’è niente da aggiungere: finché non si capisce che il beneficio di correre supera la fatica che si fa a farlo non se ne esce.
Sul secondo invece la questione è psicologicamente più sottile: ponendoci obiettivi esagerati ci autosabotiamo. Pensiamo di aver elaborato un programma alla nostra altezza e invece ci siamo costruiti l’alibi per abbandonarlo. “Eh vedi, tanto non ce la faccio”. E non trascurare nemmeno il nemico più insidioso, quello che Ariely chiama il “Al diavolo!”: hai corso e allora ti premi mangiando di più (Al diavolo, ho corso tanto), o anche “Al diavolo, tanto non ne sarò mai capace”.


Il contratto
Il metodo che Ariely ha sviluppato è un contratto, stipulato con te stesso ma meglio ancora con un amico. Si compone di un programma di allenamento e delle penali se non lo rispetti. Esattamente come un contratto. Anche la mente adulta e sviluppata ha dei tratti infantili: ti ricordi quando mamma ti diceva “Mangi il dolce solo se finisci i compiti” o cose del genere? Beh: è un modello educativo discutibile ma funziona. Anche per gli adulti.Quindi procedi così:

  1. Stabilisci un programma ragionevole, con obiettivi alla tua portata
  2. Decidi come punirti se non lo rispetti
  3. Firma il contratto con te stesso o con un tuo amico/a

So che a questo punto sei interessato sulle possibili punizioni. Bene, te ne dico alcune: non mangiare il dolce dopo pranzo, non guardare il telefilm che ti piace tanto, non comprarti quel maglione che volevi tanto.

Il fatto di poterti punire ti rimette in controllo e non ha niente di masochistico. Hai tradito il contratto e tu stesso ti punisci. Tutto nasce da te e ritorna a te. E se non ce la fai ti serve un amico: quello con cui firmi il contratto. Sarà lui il tuo controllore e il tuo giudice.

Ci proviamo? Se lo vuoi fare da solo Ariely sta sperimentando un metodo per aiutarti: si chiama Stick to it! ed è una app che ti aiuta a rispettare il programma che lui stesso ha studiato per te con la Duke University dove insegna. Farai parte di una ricerca universitaria e degli esperti ti seguiranno nel percorso aiutandoti e motivandoti.


Fonte: www.runlovers.it

venerdì 26 febbraio 2016

Il 45% è nella mente



A parità di predisposizione naturale o talento vince chi si è allenato di più, punto.

Nel trail running, nello sport così come nella vita. Tra le mie passioni viscerali ce ne sono due, che, da qualche anno, vanno a braccetto: il trail e il coaching. Come trailer potrei essere classificata come mediocre perchè pur avendo, credo, un buon motore non lo alleno abbastanza. In compenso alleno la mente e questo mi permette di fare gare che, per una trailer poco allenata come me sarebbero inavvicinabili. Certo se allenassi anche il corpo con più cura potrei anche migliorare i miei tempi ma non è questo il mio obiettivo.

Nello sport coaching e mental training l’allenamento è la somma di due fattori: il training puro e il coaching appunto. Per training intendiamo la PREPARAZIONE FISICA ossia la formazione muscolare, la forza, la resistenza, gli automatismi ed il gesto atletico. Include anche la nutrizione e chiaramente tutto ciò che riguarda l’integrazione prima, dopo e durante la gara.
Col termine sport coaching o mental training intendiamo invece la PREPARAZIONE MENTALE e ci concentriamo sulle potenzialità interiori dell’atleta per affrontare al meglio il momento della performance sportiva. Il focus è quindi mentale, si lavora sulla consapevolezza delle proprie risorse interiori e dei propri limiti verso il loro superamento. Ci si concentra sulla gestione degli stati d’animo, dello STRESS sia pre che DURANTE LA GARA, sulla trasformazione di eventuali OSTACOLI MENTALI che bloccano il naturale fluire dell’energia mentale.

Nello sport è importante tanto la preparazione fisica quanto quella mentale, attraverso lo sport coaching si possono SUPERARE EVENTUALI BLOCCHI EMOZIONALI, apprendere gli strumenti per GESTIRE LA CRISI durante la gara e raggiungere gli obiettivi prefissati.
Una ricerca statunitense del 2013 su atleti di varie discipline ci dice che il risultato finale dipende dal 35% dalla preparazione atletica ed il 45% da fattori emotivi e relazionali, il rimanente 20% è rappresentato dall’alimentazione.

Col training alleniamo i nostri obiettivi PSICO-MOTORI e COGNITIVI (tattica, strategia, abilità tecnica), col mental training alleniamo gli obiettivi EMOTIVI che comprendono la FORZA DI VOLONTA’, L’AUTOCONTROLLO, LA MOTIVAZIONE, LA RESILIENZA, IL SUPERAMENTO DI SE’ e LA GESTIONE DELLA CRISI.


Fonte: www.infinityrun.it

giovedì 25 febbraio 2016

03/06/2016 - 6° Marcia della salute

Divulghiamo con piacere il volantino della 6° MARCIA DELLA SALUTE di Catene  che si terrà presso il nuovo parco di catene il 3 Giugno 2016.
Organizzata dagli amici di "Catene in Festa" in collaborazione con UISP Venezia e la Municipalità di Marghera.
Seguiranno a breve maggiori dettagli.



mercoledì 24 febbraio 2016

Campionato Sociale 2016: Classifica al 23/02/16

Punti 8:
Berto Sergio, Nodari Michele, Piva Riccardo,

Punti 7:
Crapanzano Salvatore, Tebaldi Massimiliano,

Punti 6:
Antonello Walter, Baldari Daniela, Casali Carlo, Rossi Nicoletta, Santello Nadio, Scaggiante Michele,

Punti 5:
Campanelli Cesare, Canello Stefano, Di Geronimo Dario, Favaro Cristiano, Favaro Manuel, Maniero Federico, Marcon Gianfranco, Pandiani Alberto, Pivetta Andrea, Ragazzo Iosanco, Rosada Mauro, Tebaldi Maurizio, Temporin Marco, Vedova Gabriele, Vicentini Anna, Zampieri Luciano,

Punti 4:
Caser Michela, Furlan Luigino, Lazzari Emanuela, Maniero Mirco, Massaruto Roberto, Panciera Andrea, Puca Michele, Rusconi Alberto,

Punti 3:
Coin Maurizio, Giacomin Valentina, Marangon Silvano, Riccato Mauro, Vanzetto Giorgio, Vio Daniele,

Punti 2:
Baroni Daniele, Bazzana Andrea, Bertoldo Luigi, Bertoldo Roberto, Cettina Alessandro, Fiannaca Antonio, Loconsole Giovanni, Marini Massimo, Martinovic Livio, Ongarato Fabio, Pascoli Silvia, Pellizzaro Agnese, Pruner Andrea, Simion Michele, Wirkowsky Jean, Zanetti Nicola,

Punti 1:
Causin Elisa, Cerutti StefanoCrosara Fabio, De Toni Marco, Favaretto Patrizio, Fernandez Maurizio, Gaiani Luigi, Grigio Silvia, Mezzalira Ennio, Nalesso Monica,

Il potenziamento dei muscoli addominali



Il rafforzamento dei muscoli addominali è molto importante ai fini di un corretto stile di corsa. Grazie a questi muscoli, infatti, il lavoro svolto dalla colonna vertebrale è notevolmente ridotto, perchè il torace grava meno sulla schiena.
In questo articolo vogliamo illustravi 4 tipologie di esercizi per il rafforzamento dei muscoli addominali. Durante l'esecuzione è importante seguire alcune semplici regole che trovate descritte nell'articolo L'importanza dei Muscoli Addominali Durante la Corsa.


Esercizio 1
In posizione distesa a terra, con le gambe piegate, i piedi ben poggiati a terra e le mani dietro la nuca, non intrecciate. Per l'esecuzione, sollevare la parte alta del busto lentamente, stando attenti a non chiudere i gomiti e non piegare in avanti il collo. Durante il sollevamento, soffiare fuori l'aria. Lentamente tornare alla posizione iniziale. Si consiglia di eseguire 2 o 3 serie da 30 ripetizioni.


Esercizio 2
Distesi a terra, con le gambe in alto leggermente piegate e le braccia distese lungo il corpo. Senza fare forza sulle braccia, portare le ginocchia verso il petto sollevando il sedere e soffiando l'aria. Ritornare lentamente alla posizione iniziale, evitando di inarcare la zona lombare portando troppo in avanti le cosce. Eseguire 2 o 3 serie di 15 ripetizioni.


Esercizio 3
Distesi a terra, con le gambe piegate e i piedi appoggiati a terra. Accavallare la gamba destra sulla sinistra, poggiando il piede sul ginocchio opposto. Da questa posizione sollevare il busto, indirizzando la spalla sinistra verso il ginocchio destro. Durante l'esecuzione mantenere lo sguardo verso l'alto e soffiare fuori l'aria. Si consiglia di eseguire 2 serie di 15-20 ripetizioni per lato.


Esercizio 4
In posizione distesa a terra, piegare le gambe e sollevare i piedi, piegare le braccia e appoggiare le mani dietro la nuca, senza intrecciarle. Da questa posizione, alternativamente, distendere una gamba e portare il ginocchio dell'altra gamba verso il petto. Contemporaneamente eseguire una torsione con il busto, indirizzando la spalla corrispondente alla gamba distesa, verso il ginocchio opposto. Eseguire 2 o 3 serie di 30-40 ripetizioni.


Fonte: http://www.runningitalia.it/


martedì 23 febbraio 2016

Dove correre questa settimana (22/02/16 - 28/02/16)

Sabato 27 Febbraio

  • Costa di S. Nicolò Comelico (BL): "CiaspDoloMitica Night" -  ore 19:45
  • Tezze sul Brenta (VI): "Caminare de note in Brenta" - km 5 / 9 - ore 19:00

Domenica 28 Febbraio
  • Bocchette (VI): "Sulle Bocchette con le racchette" - km 7 (ciaspe) - ore 10:00
  • Brendola (VI): "La Brendolana" - km 7 / 12 / 20 - ore 8:00
  • Canove di Roana (VI): "La Vaca Mora - Winter Edition" - km 10 - ore 10:00
  • Cesiomaggiore (BL): "Girovagando per Cesio" - km 4 / 10 - ore 10:00
  • Cesiomaggiore (BL): "GiroNordic Cesiolino" - km 10 - ore 10:00
  • Forette di Vigasio (VR): "Caminada de qua  e de la  dela Baldona" - km 5 / 8 / 14,5 - ore 8:30
  • Lovadina (TV): "Corsa podistica Piave Lovadina" - km 5,7 / 11,3 / 19 ore 8:30
    • Per fare gruppo contattare Michele Scaggiante
  • Monteforte d'Alpone (VR): "Camminata Rotariana dei 10 capitelli" - km 6 / 10 / 15 - ore 8:30
  • Rossano Veneto (TV): "Festa regionale del cross" - ore 8:45
  • Tribano (PD): "Marcia della Magnolia" - km 7 / 13  /21 / 30 - ore 8:30
  • Vigo di Cadore (BL): "Ciaspa Razzo" - ore 10:30

lunedì 22 febbraio 2016

Info Sociale #8

MATERIALE SOCIALE: 
  • Fino a Giovedi 10 Marzo 2016 sarà possibile andare a provare e ordinare il materiale sociale 2016 presso Emporio Dello Sport Srl, Via Stazione 119/O - Ballò (VE) - Telefono: 041.8650248
  • Ricordo che i capi obbligatori sono Tuta e Canotta.
  • Il giaccone che si vede in foto nella news precedente (QUI) non è blu scuro ma blu royal (quello classico della società, più chiaro)
  • Chi avesse già ordinato o volesse la tuta "Asics Victor" (come quelle dell'anno scorso) e non l'avesse già fatto, mi contatti per averla.
  • Ricordo che c'e' ancora del materiale dell'anno scorso in saldo (ulteriormente ribassato) che potete vedere QUI
  • Purtroppo non sono disponibili gli antivento, quindi dovremmo organizzarci diversamente. Vi invito a scrivermi una mail se siete interessati all'ANTIVENTO e/o alla POLO bianca "di rappresentanza" in modo da richiedere un preventivo con una scontistica realistica.

MARATONINA DEI DOGI:
Ho sentito dia TDS che la segreteria della Maratonina per gli errori delle iscrizioni nel sito: sono al corrente delle problematiche dei sistemi Fidal ma mi hanno confermato l'iscrizione di tutti gli atleti. Stanno lavorando per sistemare il sito e appena pronto vi darò conferma



WHATSAPP E MAIL:
Vi ricordo di NON scrivere all'indirizzo "tesserati@amatorichirignago.com" e di NON rispondere alle mail delle info giornaliere perchè altrimenti scrivete a TUTTI i tesserati in automatico.
Chi volesse essere aggiunto (o tolto) alle mail e al gruppo WhatsApp mi contatti in privato.


NUOVA SEZIONE "ATLETI":
La pagina "Atleti" è stata rinnovata con tutte le foto e i profili dei tesserati (potete vederla QUI). Chi volesse cambiare foto o descrizione, può inviarla al solito indirizzo mnodari@tiscali.it. Invito chi invece non c'e' perché nuovo (o troppo pigro) a inviare una breve presentazione per farsi conoscere a tutto il gruppo.


DOVE ABBIAMO CORSO: 
Altra settimana, altro gruppo (Trivignagno) e altro premio. Amatori Atletica Chirignago 7° classificati con 40 partecipanti. Abbiamo vinto una soppressa e due bottiglie di vino, che consumeremo in occasione del pranzo sociale di primavera. grazie a tutti!

Domenica 21/02/2016
  • Brugine - Marcia dee Mastee: Manuel Favaro, Monica Nalesso, Iosanco Ragazzo
  • Purgessimo (UD): 2° Trail Tremendo: Gabriele Vedova
  • Trivignano - 18° Marcia dell'Arcobaleno: Gianfranco Marcon, Andrea Pruner, Stefano Canello, Mauro Rosada, Carlo Casali, Michela Caser, Stefano Cerutti, Alessandro Cettina, Marco De Toni, Dario Digeronimo, Patrizio Favaretto, Cristiano Favaro, Valentina Giacomin, Emanuela Lazzari, Mirco Maniero, Federico Maniero, Massimo Marini, Roberto Massarutto, Michele Nodari, Andrea Panciera, Alberto Maria Pandiani, Agnese Pelizzaro, Riccardo Piva, Andrea Pivetta, Michele Puca, Mauro Riccato, Nicoletta Rossi, Alberto Rusconi, Nadio Santello, Michele Scaggiante, Maurizio Tebaldi, Massimiliano Tebaldi, Daniele Vio, Jean Joseph Wirkowski, Silvano Marangon, Sergio Berto, Fabio Ongarato, Daniela Baldari

Il corretto movimento delle braccia durante la corsa


Come abbiamo avuto modo di ribadire più volte, ogni parte del corpo riveste un ruolo importante durante la corsa. In questo articolo vogliamo parlare delle braccia.
Erroneamente, si potrebbe pensare che gli arti superiori non alterino in alcun modo la corsa durante l'esecuzione. Ebbene, non è così!
In ogni tipologia di corsa, che si tratti di velocità, mezzofondo o fondo, il movimento delle braccia è importante ai fini della prestazione.
Il movimento delle braccia durante la corsa avviene involontariamente. La meccanica del corpo umana determina il movimento sincrono del braccio destro con la gamba sinistra e del braccio sinistro con la gamba destra. Grazie a questi movimenti sincroni, lo squilibrio del corpo è ridotto al minimo e l'apparato muscolare può correggerlo in maniera più efficace e con un minore consumo energetico.
Inoltre, l'oscillazione dell braccia consente di mantenere il baricentro del corpo intorno alla posizione d'equilibrio e ciò favorisce un minore consumo di energia.
Per una postura ottimale durante la corsa, i gomiti devono stare vicini ma non aderenti al busto, oscillando avanti e indietro seguendo la giusta coordinazione con le gambe. Tra l'avambraccio e il braccio di forma un angolo di 90°, che tende ad allargarsi quando le braccia vengono portate indietro e a stringersi quando sono portate in avanti.
Migliorare l'azione delle braccia durante la corsa è possibile grazie a semplici esercizi propedeutici. Ad esempio, può essere utile simulare l'azione della corsa stando fermi e tenendo in mano dei pesi da 1-2 kg; in posizione eretta, muovere le braccia così come descritto precedentemente. Una volta terminata la simulazione è bene porre molta attenzione al movimento delle braccia prima durante una camminata e poi durante la corsa.
Durante gli esercizi di tecnica di corsa il ruolo delle braccia è molto importante ai fini di un'esecuzione corretta. In esercizi come lo skip, la corsa balzata e la corsa calciata, le braccia partecipano attivamente e accompagnano il ritmo dell'esercizio.corsa balzata e la corsa calciata, le braccia partecipano attivamente e accompagnano il ritmo dell'esercizio.


Fonte: www.runningitalia.it

domenica 21 febbraio 2016

21/02/2016 - Trivignano: 18° Marcia Arcobaleno


Toh, chi si vede fuori dalla porta? Il sole, e già di per sé va benissimo dopo 2 domeniche a prendere pioggia ma fa freddino in mattinata e perciò ci si veste un pochino coperti. Si corre "in casa" ovvero a Trivignano, frazione facente parte della municipalità di Chirignago-Zelarino per la Marcia dell'arcobaleno ormai da molti anni presente nel calendario podistico veneziano. Data la distanza ravvicinata mi alzo un po' tardi del solito, colazione ok vestiario pure, partenza direzione Olmo di Maerne, svolta a dx poi sx per Trivignano, e si parcheggia di fronte a panificio. Vi avvio a piedi per la palestra comunale e già intravedo molta gente anche da fuori provincia, oggi non c'è nessuna gara del Cpt per cui molti si sono riversati qui per una marcia ludico-motoria dove vengono premiati solo i gruppi, ma con 4 percorsi previsti di 7 14 21 e 30 km.
Dopo il ritiro cartellino dal presidente e consegnato la tuta di Nicola Zanetti attesa da un'anno e salutato chi è presente in quel momento, torno a cambiarmi e incrocio Loris Mognato. Due chiacchiere prima della partenza, vedo e saluto anche Giovanni Schiavo, foto di gruppo amatori e poi alle 8,30 si parte sotto l'arco della uisp. Oggi si fa 14 km, percorso rosso in larga parte asfalto e qualche tratto di sterrato, primo ristoro al ķm 5,5 circa prima dell'Agriturismo da Merlo,  the' caldo e si riparte. Il sole c'è, non fa freddo, si passa per un tratto di Via Castellana e svolta a sx per Via Fornace, primo tratto asfalto poi sterrato lungo l'argine e secondo ristoro al km 10, stop e ripartenza e ultimi km in direzione Trivignano. Discreto come tempo, 10 minuti in ritardo sulla tabella prevista ma manca ancora un mese per milano. Ristoro finale con fette biscottate, panini, bibite, spremuta di arance e per çhi vuole anche una scodella di pasta e fagioli. Seguono le premiazioni dei gruppi, con meritato primo posto al Don Orione di Chirignago, e noi settimo posto e scelto d'accordo con il vive presidente come premio una soppressa, due bottiglie di Merlot e una primula gialla. 
Ottima presenza amatori, specialmente nelle gare vicine a Chirignago mi auguro molta presenza podistica.

Michele Scaggiante

sabato 20 febbraio 2016

Mirano 13 Maggio 2016: CORRI SÙ E ZÒ PAR EL TAIO


L’A.S.D. BARIZZA SPORT, in collaborazione con Il Comitato Organizzatore della Festa di S. Leopoldo Mandich, ed il Centro Nazionale Sportivo Libertas, promuove ed organizza per Venerdì 13 Maggio 2016 la quarta edizione della Corsa non Competitiva, “ Trofeo dell’Accoglienza”:

“S. LEOPOLDO” 
“Corri sù e zò par el Taio”
MEMORIAL BRUNO LANZA

Il percorso - di circa 7 Km. per gli adulti; 2 Km per le categorie giovanili - si snoderà su un tracciato al di fuori del traffico, sull’argine del Taglio destro e sul nuovo parco di Mirano.
Ritrovo alle ore 18.00 presso il Centro parrocchiale S. Leopoldo, in via W. Ferrari a Mirano (VE). Partenza alle ore 19.15 categorie giovanili; ore 19.45 per gli adulti.

LE PREMIAZIONI SARANNO EFFETTUATE IN UNA STRUTTURA COPERTA, DOVE CI SARÀ UN MOMENTO DI FESTA CON STAND GASTRONOMICO.

 TROFEO DELL’ACCOGLIENZA

Gare amiche proposte da “BARIZZA SPORT”:
  • Corsa di San Leopoldo “Sù e zò par el Taio” - Venerdì 13 Maggio – Mirano (VE)
  • Corri al Graspo-Venerdì 23 Settembre-Spinea(VE)
  • Corsa podistica D’Autunno-Domenica 16 Ottobre Orgnano Spinea(VE)


Il ricavato andrà devoluto all’ ASSOCIAZIONE “MICHAEL” PER LA PEDAGOGIA TERAPEUTICA ONLUS; alla manifestazione saranno presenti alcuni ragazzi dell’Associazione.


RESPONSABILITA’ ED IDONEITA’ FISICA:
L’organizzazione considera la  domanda d’iscrizione , comprovata dal rilascio del cartellino o del pettorale, come dichiarazione  del partecipante di essere a conoscenza della legislazione attualmente vigente in materia di attività sportiva non agonistica.
Il partecipante con l’iscrizione esonera inoltre gli organizzatori da responsabilità civili per ogni evento fisico che possa accadere prima durante e dopo la manifestazione. Saranno considerati estranei coloro che dovessero  introdursi nel percorso senza aver regolarizzato l’iscrizione.

QUOTA DI ISCRIZIONE:
Euro 5,00 che comprende pacco gara, assicurazione ,ristoro e presidio  medico. Euro 3.00 senza pacco gara. In occasione della festa patronale di San Leopoldo sarà presente uno stand gastronomico con musica in struttura coperta, per gli atleti e accompagnatori.

LE PRE-ISCRIZIONI:
Sono gradite per organizzare al meglio l’ospitalità, a mezzo mail info@ barizzasport.it o mezzo fax 041 4761442.
I gruppi che si iscriveranno entro il 7 maggio 2016 riceveranno oltre al premio riservato ai gruppi un premio disponibilità (minimo 20 persone per gruppo).

LE ISCRIZIONI:
Si ricevono anche il giorno della manifestazione dalle  ore 18.00 .

PREMIAZIONI:
Verranno premiate tutte le squadre pre-iscritte, e le 3 più numerose con un minimo di 20 partecipanti per squadra. Verranno premiati i primi 10 arrivati assoluti maschile/femminile e i primi tre delle categorie giovanili maschili/femminili (fino ai 10 anni, da 11 a 15). Premi a sorteggio tra tutti i partecipanti che compileranno la scheda predisposta.
Verrà premiato anche il gruppo più numeroso nordic Walking.

INFO
Giuliano Barizza
cell.392-8911425 
Tel/Fax 041-4761442 
mail iscrizione info@barizzasport.it

Volantino completo QUI

venerdì 19 febbraio 2016

Materiale Sociale

Da domani Sabato 20 Febbraio 2016 a Giovedi 10 Marzo 2016 sarà possibile andare a provare e ordinare il materiale sociale 2016 presso

Emporio Dello Sport Srl
Via Stazione 119/O - Ballò (VE)
Telefono: 041.8650248




Ricordo che i capi obbligatori sono la Tuta e la Canotta (la prima in alto nell'immagine).  


I prezzi indicati sono scontati e ivati quindi FINALI.

Potete provare le taglie e ordinare (e quindi pagare) direttamente al negozio, al termine del periodo di prova verranno marchiati i capi e saranno disponibili indicativamente prima della fine le mese.


TUTE: le tute sono state acquistate in un altro negozio e andrò a ritirarle domani per cui da domenica mattina a Trivignano potrò distribuirle. Il costo è di 35.00 €. Contattatemi pure in privato.

Per ulteriori informazioni contattatemi pure.

Crampi: 6 modi per evitarli


Uno dei problemi contro i quali si trovano spesso ad avere a che fare i runners è quello dei crampi muscolari, i quali possono causare dalla semplice interruzione dell'allenamento fino a lesioni muscolari di un certo livello.
Per combattere e prevenire i crampi vogliamo quindi darvi alcuni semplici consigli, che ci auguriamo possano tornarvi utili.
  1. Idratazione. Una delle cause scatenanti dei crampi è la perdita di fluidi da parte dei muscoli; per questo motivo è molto importante idratarsi bene prima, durante e dopo la corsa. La bevanda idratante per eccellenza è l'acqua, però, per sedute di allenamento che superano i 45 minuti, può risultare utile consumare bevande ricche di sali ed elettroliti, la carenza dei quali favorisce i crampi. E' molto importante quindi mantenere una buona scorta di idratazione prima di apprestaresi a lunghe corse o allenamenti.
  2. Riscaldamento. I muscoli maggiormente soggetti ai crampi durante la corsa sono quelli sottoposti a contrazione quasi costante, quali polpacci, quadricipiti e fianchi. E' consigliabile quindi eseguire una buona dose di stratching prima di apprestarsi ad attività fisica intensa, ciò favorisce l'allungamento del muscolo e una minore contrazione.
  3. Temperatura. E' consigliabile evitare di praticare l'attività fisica nelle ore più calde della giornata. Il caldo, infatti, favorisce la perdita di liquidi e di conseguenza il verificarsi dei crampi.
  4. Scarpe. E' molto importante che le scarpe utilizzate siano adatte al proprio tipo di appoggio del piede per ridurre lo stress sui muscoli e sui tendini.
  5. Alimentazione. Seguire una buona alimentazione è molto importante, se in più si pratica attività fisica, è fondamentale consumare gli alimenti giusti utili ai fini del consumo energetico durante lo sforzo fisico. Per prevenire i crampi, è bene consumare alimenti ricchi di potassio, come ad esempio le banane.
  6. Ritmo. Mantenere un ritmo di corsa costante, corrispondente al proprio livello di forma fisica, può essere utile per evitare le contrazioni muscolari.



Fonte: www.runningitalia.it

giovedì 18 febbraio 2016

5 Consigli per Respirare Bene Durante la Corsa


Se c'è una cosa della quale nessuno di noi può fare a meno, questa è la respirazione. Qualunque attività si stia svolgendo, è importante respirare nella maniera corretta, a maggior ragione durante uno sforzo fisico.
Tramite la respirazione, l'ossigeno permette di trasformare i grassi o i carboidrati in energia. Quindi, se durante uno sforzo fisico come la corsa non c'è sufficiente apporto di materia prima (ovvero di ossigeno), l'organismo si affanna superando la soglia aerobica e producendo acido lattico in eccesso.
E' importante quindi imparare a controllare la propria respirazione e a modularla durante la corsa. Ovviamente per i principianti non sarà semplice, perchè l'organismo deve abituarsi all'attività fisica e già dopo pochi minuti risentirà dell'affanno. Con il tempo, però, la costanza degli allenamenti consentirà all'organismo di abituarsi allo sforzo fisico e di conseguenza anche la capacità polmonare aumenterà.
Per imparare a respirare bene durante la corsa, vogliamo darvi 5 preziosi consigli che ci auguriamo possano esservi utili.
  • Respiri profondi. Per ottenere maggiore ossigenazione è bene eseguire una respirazione bassa, detta anche diaframmatica. In questo caso, infatti, il respiro profondo consente l'abbassamento del diaframma e quindi un maggiore spazio per i polmoni, nei quale si introduce una maggiore quantità di ossigeno.
  • Usare naso e bocca. Respirare usando sia il naso che la bocca consente di massimizzare la quantità di ossigeno immessa nei polmoni. Il solo utilizzo del naso, infatti, non è in grado di introdurre nei polmoni aria a sufficienza per sostenere lo sforzo fisico, soprattutto ad attività inoltrata, quando l'organismo necessita di una quantità superiore di energia.
  • Mantenere il ritmo. E' importante riuscire a coordinare la corsa con il ritmo della respirazione: ciò aumenterà la coordinazione dell'organismo durante l'attività fisica.
  • Posizione eretta. Bisogna stare molto attenti a non inarcare le spalle verso il basso mentre si corre. Questa posizione infatti comprime i polmoni e ne riduce la capacità.
  • Protezione. Nel caso in cui la temperatura sia bassa (sotto i 5°C), molti runners mettono sulla bocca delle mascherine oppure, anche a temperature non così basse, indossano uno scaldacollo per proteggere le vie respiratorie ed evitare che l'aria che giunge ai polmoni sia troppo fredda.


Fonte: www.runningitalia.it


mercoledì 17 febbraio 2016

Campionato Sociale 2016: Classifica al16/02/16

Punti 7:
Berto Sergio, Crapanzano Salvatore, Nodari Michele, Piva Riccardo,

Punti 6:
Tebaldi Massimiliano,

Punti 5:
Antonello Walter, Baldari Daniela, Casali Carlo, Rossi Nicoletta, Santello Nadio, Scaggiante Michele, Temporin Marco, Vicentini Anna,

Punti 4:
Campanelli Cesare, Canello Stefano, Di Geronimo Dario, Favaro Cristiano, Favaro Manuel, Furlan Luigino, Maniero Federico, Marcon Gianfranco, Pandiani Alberto, Pivetta Andrea, Ragazzo Iosanco, Rosada Mauro, Tebaldi Maurizio, Vedova Gabriele, Zampieri Luciano,

Punti 3:
Caser Michela, Coin Maurizio, Lazzari Emanuela, Maniero Mirco, Massaruto Roberto, Panciera Andrea, Puca Michele, Rusconi Alberto, Vanzetto Giorgio,

Punti 2:
Bazzana Andrea, Bertoldo Luigi, Bertoldo Roberto, Fiannaca Antonio, Giacomin Valentina, Loconsole Giovanni, Marangon Silvano, Martinovic Livio, Pascoli Silvia, Riccato Mauro, Simion Michele, Vio Daniele, Zanetti Nicola,

Punti 1:
Baroni Daniele, Causin Elisa, Cettina Alessandro, Crosara Fabio, Fernandez Maurizio, Gaiani Luigi, Grigio Silvia, Marini Massimo, Mezzalira Ennio, Ongarato Fabio, Pellizzaro Agnese, Pruner Andrea, Wirkowsky Jean,

Corsa in omaggio a Gianni Bressan


Pubblico l'invito di Stefano Franceschin e Roberto Sales, per chi volesse partecipare ad una corsa per commemorare la scomparsa di Gianni:

"Dopo quello che è successo lunedì al nostro caro amico Runners Gianni Bressan , siamo tutti rimasti toccati , perché tutti noi amiamo la corsa e sappiamo che poteva toccare anche a noi .... Da qui parte un pensiero dal sottoscritto e da Roberto Sales dopo chiaramente aver sentito la Famiglia di Gianni che ha espresso parere positivo , una corsa a ritmo tranquillo per stare tutti assieme ....
Suddivisa in due partenze per Domenica 21
1 dal municipio di San Vendemiano ore 8.30
2 da Cimetta ore 9.30
Direzione per entrambi i gruppi ....La casa di Gianni Bressan ....... .. Andatura 5.20/5.40 Mirco Martorel seguici in Bici !
I due gruppi si troveranno in piazza ad Orsago verso le 10.15 circa
Ricordo che Io corro per un sorriso quando sono con gli Amici di Diego e tutti quel giorno dovremmo farlo ...perché sarà modo migliore per ricordare il sorriso di Gianni !
N.B. Cosa molto importante "oci verti , tutti in gruppo , i fenomeni vadano da soli , le auto se pensate di non fare andata e ritorno non parcheggiatele a casa Bressan , mi raccomando ..."

Per maggiori info potete contattare Stefano QUI


Trail Soave-Bolca 2016

Pubblichiamo questo evento dedicato a tutti gli appassionati dei trail, e non solo:

Dopo la fantastica avventura dell’Ecomaratona Clivus e della nuova Ecorun Turà svoltasi in occasione della 41° Montefortiana, per la quale ringraziamo tutti voi della calorosa partecipazione, vi ricordiamo l’avvicinarsi dell’appuntamento con il trail Soave-Bolca del 1° Maggio.

Oltre al classico percorso dei 33km sempre suggestivo e spettacolare con un dislivello positivo di 1950mt, verrà proposta anche quest’anno la distanza dei 45km con un D+ di 2450mt.

La partenza avrà luogo nel paese medievale di Soave con un passaggio all’interno delle mura del castello scaligero; il percorso poi sarà un susseguirsi di saliscendi tra vigneti, ulivi, ciliegi in fiore, castagni e boschi della Lessinia. L’arrivo è situato nel piccolo ma ospitale paesino di Bolca, famoso per il ritrovamento di importanti fossili dell’era terziaria.

La manifestazione si svolge su un percorso collinare, prevalentemente sterrato, attraverso le colline del Soave.
Il tracciato impegnativo richiede particolare attenzione e il rispetto dell’ambiente dato che si percorreranno sentieri, boschi, pinete e luoghi suggestivi e caratteristici dei monti Lessini.
Il dislivello positivo è di 1950mt., mentre il chilometraggio finale sarà di 33km. Per la gara di 45km il dislivello positivo è di 2400mt
La corsa partirà nel centro storico di Soave e toccherà la quota massima nel GPM del monte Pergo a 920mt slm, a qualche km dall’arrivo situato nella località famosa per i fossili: Bolca.
Nel percorso di 33 km sono previsti 5 ristori provvisti di sali, bevande e alimenti vari. Per la gara di 45 km i ristori saranno 8.

Invitiamo, per chi non l’avesse ancora fatto, di affrettarsi ad iscriversi, sia per usufruire della quota agevolata, che per non rischiare l’esclusione per il raggiungimento del numero massimo degli iscritti. Per tutti i particolari vi consigliamo di visitare il nostro sito www.montefortiana.org nella sezione “Trail Soave-Bolca”.

E' possibile iscriversi QUI

Un arrivederci al 1° Maggio

GSD VALDALPONE TRAIL TEAM

martedì 16 febbraio 2016

Triste notizia: addio a Gianni Bressan



Non vorremmo mai riportare certe notizie, ma purtroppo accadono, troppo spesso, fatti come questo: Gianni era conosciuto nel mondo del podismo veneto e ha perso la vita facendo quello che amava: correre, nonostante la pioggia, nonostante la stanchezza di una giornata di lavoro. Io personalmente lo conoscevo solo di vista ma vorrei porgere le condoglianze più sentite alla famiglia a nome mio e della nostra società, volendo pensare che ora correrà altrove, in un posto migliore, assieme a Monica, Damiano e altri che hanno avuto la loro stessa infausta sorte.

Riporto l'articolo di OggiTreviso:

GAIARINE – Podista travolto e ucciso da un’auto a Gaiarine. L’incidente si è verificato intorno alle 19 in via Belcorvo, per l’uomo non c’è stato nulla fare: è morto praticamente sul colpo. La vittima era vestita in tenuta da jogging e non aveva con sé i documenti, per questo c’è voluto tempo per identificarlo. In serata al podista è stato dato un nome: si tratta di Gianni Bressan, 45enne di Orsago, imprenditore agricolo e maratoneta.

L’uomo era uscito di casa per la solita corsa serale intorno alle 18 e mentre percorreva quella via che faceva parte del suo consueto itinerario di corsa è stato centrato in pieno da una Chevrolet Lancetti guidata da un 40enne coneglianese che ha dato subito l’allarme.
Dopo l’impatto con l’auto il podista è finito in un fossato che costeggia la strada. Al loro arrivo i sanitari del 118 e i vigili del fuoco non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Da chiarire che cosa sia accaduto con esattezza: al momento dell’impatto pioveva e l’automobilista potrebbe non essersi reso conto della presenza del podista.

Gianni Bressan non era sposato e viveva con la madre. Faceva parte del team Atletica Aviano, squadra con cui aveva partecipato a numerose maratone. Tutti lo ricordavo come uno sportivo e un gran lavoratore. La notizia della tragedia, che in serata si è diffusa in zona, ha lasciato nel dolore e nello sconcerto quanti lo conoscevano.

Fonte: http://www.oggitreviso.it/auto-travolge-uccide-un-podista-128468

Dove correre questa settimana (15/02/16 - 21/02/16)

Sabato 20 Febbraio

  • Valdobbiadene (TV): "Storica traversata in notturna con ciaspe Pianezze-Lientiai": km 18 - ore 13:30
  • Villa di Villa ( BL): "Cammina con la brosa" - km 4 - ore 9:00


Domenica 21 Febbraio

  • Brugine (PD): "Marcia dee Mastee" - km 7 / 14 / 21 - ore 8:30
  • Casoni di S.Pietro (VR): "Caminada ai Casoni" - km 7 / 12 / 18 - ore 8:00
  • Malo (VI): "AIM Energy Ultratrail" - km 45 D+ 1800m 
  • Malo (VI): "AIM Energy Wild Trail" km 16 D+ 500m
  • Marano Vicentino (VI): "Scampagnada Maranese" - km 5 / 10 / 18 - ore 8:00
  • Nogarole Rocca (VR): "Tra i feudi di Nogarole Rocca" - km 6 / 10 / 16 - ore 8:30
  • Padova: "Corsa campestre CSI regionale" - ore 8:00
  • Trivignano (VE): "Marcia dell'Arcobaleno" - km 7 / 14 / 21 / 30 - ore 8:30
    • Se volete fare gruppo scrivetemi in privato

lunedì 15 febbraio 2016

Info Sociale #7


A causa di problemi tecnologico-logistici questa info va in onda in forma ridotta:

TESSERAMENTI: 
Nadio non sarà più al martedì alla sede Fidas di Spinea quindi se dovete rinnovare o iscrivervi contattate direttamente me per cell/email, per la consegna di soldi e/o documenti invece potete passare al campo al mercoledì (Nadio o Michele) o mettervi d'accordo con me.


MATERIALE SOCIALE 2016: 
In settimana pubblicherò la lista del materiale, i prezzi e gli orari per provare e/o ritirare il materiale sociale 2016 presso Emporio dello Sport a Ballò.


DOVE ABBIAMO CORSO:
Altro premio di gruppo (2° posto con 25 partecipanti) alla "Corri San Valentino" di Moniego sotto una pioggia torrenziale. Emanuela Lazzari ha portato a casa la cesta.

Sabato 13/02/2016
  • Pieve di Cadore - Ciaspalonga delle Marmarole: Massimo Marini, Massimiliano Tebaldi
  • Padova - 3000m Indoor: Livio Martinovic (2° di categoria)

Domenica 14/02/2016
  • Ceggia - Corsa dei Coriandoli: Michele Scaggiante
  • Moniego - Corri San Valentino: Riccardo Piva, Walter Antonello, Carlo Casali, Daniela Baldari, Michele Puca, Lazzari Emanuela, Manuel Favaro, Silvia Pascoli (1° assoluta femminile), Maurizio Tebaldi, Livio Martinovic, Valentina Giacomin, Nicoletta Rossi, Massimiliano Tebaldi, Antonio Fiannaca, Giovanni Loconsole, Cesare Campanelli, Stefano Cerruti, Sergio Berto, Luigino Furlan, Luciano Zampieri, Maurizio Coin, Michele Nodari, Dario Di Geronimo, Silvano Marangon.
  • Montebello Vicentino - Marcia tra Visele e Olivari: Giorgio Vanzetto
  • Noventata - Mascherata per le ville di Noventana: Andrea Panciera
  • Verona - Giulietta e Romeo Half Marathon: Marco Temporin, Roberto Bertoldo, Stefano Canello, Gianfranco Marcon, Andrea Pivetta, Fabio Crosara, Nicola Zanetti, Salvatore Crapanzano, Roberto Massarutto, Anna Vicentini

14/02/2016 - Verona: 9° Gensan Half Marathon

Da quando mi sono appassionato seriamente alla corsa, le gare interessanti a Verona non le ho mai mancate, perché la fortuna di avere una sorella che abita lì è un gran vantaggio! La sveglia è alle 6.45 e come era previsto, la pioggia è arrivata bella fitta ; non c’è freddissimo e neanche vento, ma oggi non sarà semplicissimo correre.
Arriviamo in zona  partenza, io e mia sorella e ci infiliamo dentro il Palazzetto dello sport per stare un po’ al caldo. La gente è tantissima. Consegno la borsa e faccio un po’ di riscaldamento, il quadricipite destro è un pò rigido, non va bene, ma penso che in gara andrà meglio. Mi inserisco in griglia alle 9.40. Cerco qualche maglia degli Amatori, so che ci sono, ma in 9000 iscritti è dura trovarsi!
Sono in terza griglia, davanti a me ci saranno 1500 atleti. Dopo lo sparo cerco di trovare un buon ritmo ma la ressa è tanta, la strada nei primi km presenta alcune curve secche, la strada è scivolosa e inevitabilmente i primi 5 km sono ad un ritmo più basso del mio passo gara.
Queste partenze con così tanti iscritti sono sempre un problema, come tutte le cose ci sono i pro e i contro!
Dopo,il gruppone si sfilaccia e allora si può cominciare a correre bene. Mi sento in forma,la sera prima ho mangiato bigoli col ragù e mussetto, siamo carichi! 
I secondi 5 km si corre alla grande (4.05 di media), ho recuperato il tempo perso nella prima frazione e dopo il passaggio al palazzetto per il cambio staffetta della Duo,cerco di mantenere il ritmo ma il quadricipite destro fa un po’ le bizze e devo rallentare. Nelle ultime due settimane non ho corso molto, e tra il 10 e il 15 devo diminuire il passo.
Il percorso è bellissimo,pieno di luoghi storici;bello vedere un’intera città ferma per far passare questo popolo di matti che corre! 
La gente è un po’ freddina, non molto incitamento ,ma il meteo oggi proprio non aiuta nessuno!. 
Negli ultimi km la pioggia smette,cerco di non abbassare troppo il ritmo e l’arrivo in Piazza Brà e il passaggio da trionfatore in Arena con tanta folla adesso bella carica, da la forza per spingere ancora. 
All’arrivo un bel ristoro e via subito a cambiarsi. Peserò due chili in più con tutta l’acqua presa!
Dentro il Palazzo della Gran Guardia gli atleti si cambiano ed è divertente vedere la gente in fila per la mostra di Van Gogh guardarci curiosi!!!!
Saluto qualche amico veronese e vado a prendere il bus per tornare alla partenza. Fortuna che oggi c’era mia sorella che in questa giornata mi ha aiutato!!!!
Ho le gambe stanche e  per fortuna ritorniamo a casa in poco tempo.
Una bellissima giornata di sport, percorso affascinante come la città, correre vale sempre la pena, anche soffrendo!

Marco Temporin

Allenamento completo in palestra per i runner


Le cattive condizioni atmosferiche possono rendere difficile rispettare il piano di allenamento per la corsa. Ma non preoccuparti, con un programma completo di allenamento in palestra per i runner puoi restare in forma e migliorare la corsa.

Un valido allenamento in palestra per i runner si concentrerà sullo sviluppo del busto e delle gambe, i due gruppi di muscoli più utilizzati durante la corsa. Ecco un'ora di allenamento in palestra che potrebbe aiutarti a migliorare le prestazioni nella corsa:

  • Riscaldamento (5 min) – fai jogging in modo rilassato sul tapis roulant
  • Stretching (5 min) – – prova 5 esercizi concentrandoti sulle gambe per riscaldare i muscoli
  • Allenamento per la corsa (40 min) – sul tapis roulant, prova a seguire il tuo normale allenamento o alternalo con la corsa ad
  • Esercizi di potenziamento (10 min) – per finire, dedica un po' di tempo ad eseguire 5 esercizi concentrandoti sulla stabilità del busto

RISCALDAMENTO E STRETCHING
Come regola, per prima cosa cerca di fare jogging sul tapis roulant per 5 - 10 minuti per riscaldarti prima di eseguire gli esercizi di stretching. In questo modo, eviterai di sollecitare i muscoli ancora "freddi" e ridurrai il rischio di infortunio.

Un normale ciclo di stretching per i runner dovrebbe includere questi esercizi:

  • Allungamento del polpaccio e del tendine di Achille
  • Allungamento dei muscoli posteriori delle cosce
  • Allungamento dei quadricipiti
  • Allungamento dell'interno coscia
  • Allungamento dell'inguine 
Inoltre, se hai una certa predisposizione agli infortuni, cerca di allungare i muscoli anche in quelle zone, per ridurre al minimo il rischio di infortunio durante gli esercizi in palestra.


ALLENAMENTO PER LA CORSA
A molti runner il tapis roulant può sembrare noioso, se paragonato alla corsa all'aria aperta. Tuttavia, quando la temperatura fuori scende drasticamente oppure il suolo è coperto di neve, è sempre meglio che non correre affatto.

Puoi seguire il tuo normale programma di allenamento sul tapis roulant. Oppure, se lo trovi troppo monotono, puoi alternarlo con la corsa a intervalli.. Ad esempio, prova 10 set di 2 minuti ad una velocità superiore inframmezzati da 1 minuto di jogging (corsa facile).

Come livello di base, assicurati di impostare l'inclinazione del tapis roulant ad almeno 1 – 1,5 per simulare la corretta resistenza della corsa su strada.


ESERCIZI DI POTENZIAMENTO
L'allenamento di potenziamento ti aiuta a diventare un runner più completo ed è anche un ottimo modo per perdere peso e tonificare il corpo.

I più importanti muscoli da allenare sono quelli del busto per stabilizzare la colonna vertebrale e il bacino. Questi muscoli comprendono spalle, dorso e addome. Avere una buona stabilità del bacino ti permette di mantenere una corretta postura nella corsa, soprattutto quando sei stanco.

Ecco alcuni esercizi che puoi eseguire per migliorare la stabilità del busto:

  • Front Plank (30 secondi)
  • Side Plank a sinistra (15 secondi)
  • Side Plank a destra (15 secondi)
  • 15 flessioni
  • 15 addominali centrali 
Da qui puoi aumentare il tuo carico di esercizi a poco a poco. Puoi anche aggiungere esercizi per i muscoli delle gambe per raggiungere la forza che ti serve per la corsa.


Fonte: www.asics.com

domenica 14 febbraio 2016

Un San Valentino da ricordare

Grandi soddisfazioni oggi per la nostra società:

Silvia Pascoli prima assoluta nei 19 km  femminile alla Corsa di San Valentino a Moniego 


Amatori Atletica Chirignago secondo gruppo con 25 partecipanti  alla Corsa di San Valentino a Moniego 


Infine un nutrito gruppo di Amatori si è fatto onore sotto la pioggia alla Giulietta&Romeo Half Marathon a Verona

14/02/2016: CORSA IMPIANTAI SUL TAPIS IN QUEL DI SAN LIBERALE CITY

Ore 9.30. La sveglia stamattina non suona ma si fa sentire. È Filippo, mio figlio, che ha deciso di alzarsi, venire nel lettone di mamma e papà e svegliarmi tirandomi diverse pedate in varie parti assortite del corpo! Poco male, l'orario non è di certo quello del buon runner, cosa che oggi decisamente non sono! È una settimana che non corro; dopo la corsa a Preganziol ho tenuto a riposo il ginocchio sx aspettando che il doloretto se ne andasse ma con scarsi risultati. Oggi volevo andare a Moniego ma decido di correre più vicino a casa per fare un test al ginocchio.
Mi alzo dal letto e mi dirigo in cucina per fare colazione. Con piacere vedo che la tavola è già imbandita con una colazione a sorpresa: mia moglie ha composto un cuore sotto alla tazza con la polvere del caffè per festeggiare San Valentino! Che bello! La ringrazio, gli faccio gli auguri e poi realizzo dei tanti amici che ora si trovano a Verona e li penso con affetto e invidia. Poi guardo fuori dalla finestra e il sentimento si trasforma in compassione e tenerezza… Piove a dirotto e c'è un forte vento… non il tempo ottimale per correre!
Vabbe, finisco di fare colazione e decido di correre a una manifestazione organizzata proprio sotto casa mia: la “Corsa impiantai sul Tapis in quel di San Liberale City”! Mi hanno detto che l'organizzatore, oltre a essere un super runner, è anche molto simpatico e un gran figaccione che fa impazzire le donne (nda)!
Mi dirigo verso la zona iscrizioni. Chiedo a mia moglie se posso andare a far una corsetta alla gara organizzata giù in garage e lei da il suo consenso. Bene! Iscrizione fatta! Il pacco gara è inesistente, ma l'organizzazione assicura un servizio doccia post corsa e un pasta party con i fiocchi! Speriamo sia così!
Mi tolgo il pigiama, mi vesto leggero e scendo nella zona partenza che è situata all'interno del garage. Ore 10.30 partenza e si va. Inizio ad una andatura lenta per vedere come reagisce il ginocchio e l'impressione è buona… Dopo un paio di km aumento il ritmo e il caldo inizia ad aumentare. Fortunatamente i ristori non mancano; ce ne uno ad ogni metro fornito di acqua e bibite a base di sali minerali che mi permettono di reintegrare bene i liquidi persi! Dopo circa 20 minuti, visto che il percorso previsto dall'organizzazione è decisamente noioso e tutto uguale, provo a fare 2 chiacchiere con i runner che mi stanno attorno e che hanno il mio passo. Mi giro a sinistra e trovo “Armadio”; è un tipo grosso, tutto d'un pezzo, ma di poche parole. Mi ha raccontato che di lavoro fa il deposito e che in questi periodo si sente un po’ trascurato perché contiene tutta l'attrezzatura per la spiaggia. Provo a continuare la conversazione ma Armadio è un tipo di poche parole e quindi lo lascio stare. Alla mia destra invece c'è una tipa molto alta e decisamente leggera che, nonostante i miei approcci, non parla mai … poi sono venuto a sapere che si chiama “Scala in Alluminio” ed è poco socievole!
Visto i miei tentativi falliti di socializzare con i miei compagni di corsa mi concentro a seguire la mia personale “lepre” che mi tiene il ritmo con una precisione perfetta… è “Muro”, impossibile da superare... Ogni volta che acceleravo per superarlo lui restava sempre davanti di me !!! Peggio di mio fratello! :D
Dopo circa 46 minuti supero l'arrivo! Guardo il mio gps e subito capisco che oggi le gambe non c'erano: 0 km in 46 minuti!!! Non ci siamo proprio! :(
Faccio una foto con l'amico Tapis ( che nel frattempo mi ha detto che in realtà abbiamo fatto 9km e non 0 come credevo!) e ritorno ai piani superiori dove c'è il ristoro finale e lo spogliatoio con la doccia. Che organizzazione! Frigo privato con ogni ben di dio per ristorarsi e doccia fatta che sembrava di essere a casa propria! Wow!!! Poi un pasta party con i fiocchi con pranzo a base di funghi, patate al forno, stracciatella e porchetta servita su una tavola perfettamente preparata con piatti in porcellana e posate in metallo! Altro che quei pasta party organizzati peggio di una sagra! :D
La “Corsa impiantai sul Tapis in quel di San Liberale City” non si è rilevata una buona alternativa a Moniego, nonostante un'organizzazione ottima, un meteo perfetto e servizi post gara fantastici! Il percorso è decisamente monotono e privo di stimoli e la compagnia decisamente piatta! Speriamo il ginocchio guarisca presto così da non dover rifare spesso questa corsa lontano dai miei super amici runner!!

Federico Maniero

14/02/2016 - Moniego: Corsa di S. Valentino


Dopo una settimana in montagna, con le gambe praticamente sempre sotto ad un tavolo in qualche malga, non so cosa aspettarmi da questa corsa. Il fatto di essere anche senza telefono, e quindi senza sveglia, mi mette un pò a disagio, ma per fortuna ci pensa come al solito mia figlia e alle 6:00 sono operativo. Non curante della pioggia che sento scrosciare di fuori mi vesto lungo ma non anfibio e alle 7:30 mi trovo fuori con Dario, ormai compagno di viaggio fisso. Oggi lui deve fare 27 km in preparazione alla Maratona di Milano e decido di fargli compagnia, attaccando un po di km extra ai 19 previsti alla Cosa di S. Valentino di Moniego.
Arriviamo e parcheggiamo quasi sotto l'arco della partenza ma in giro si vedono pochi podisti, a causa anche delle avverse condizioni meteo. Sotto il tendone delle iscrizioni la folla aumenta, saluto un crocchio di Amatori e Giovanni e ci portiamo al banco delle iscrizioni. Arrivano anche Emanuela che ha organizzato il gruppo (scopriremo all'arrivo di esserci qualificati 2° e proprio Emanuela verrà estratta per portarsi a casa il premio), Nicoletta e Silvia (prima assoluta tra le donne!) e, preso il cartellino, andiamo a spogliarci, non prima dell'immancabile caffè. 
Siamo in perfetto orario con la mia tabella di marcia e facciamo i nostri 8 km aggiuntivi tornando all'arco 5 minuti prima del via, in zona partenza troviamo Massimiliano, Cesare e Luigino ma decidiamo di partire per non raffreddarci, anticipando il gruppone. Incrocio Antonio che si sta scaldando e ci accompagna per qualche tratto ma poi restiamo soli. Tra chiacchiere e pozzanghere apriamo il percorso ma, prima di raggiungere il quinto chilometro i primi ci raggiungono e ci sverniciano, per tutta risposta noi ci fermiamo al ristoro a bere un te caldo e scambiare due parole con i volontari. Verso metà percorso cominciano ad arrivare anche gli "umani" che ci sfilano, tra cui un Cesare in grande spolvero, poco dopo ci passano anche Roberto ed Emanuele, alfieri di RunSpineaRun, ma noi continuiamo sul nostro ritmo, anche se le gambe cominciano ad accusare la fatica e il freddo.
Mancano pochi chilometri e mi sento, seppur stanco, non affaticato (evidentemente la settimana di riposo qualche effetto positivo l'ha portato) quindi mi trovo ad essere io a tirare Dario, tentando anche di motivarlo, anche se con pessimi risultati, ma alla fine intravediamo il campanile e, fradici ma felici, tagliamo il traguardo. E continuiamo per un altro chilometro per portare a casa i 27 previsti.
Al ristoro beviamo un te caldo ma saltiamo il pasta party, giusto il tempo di complimentarmi con Silvia ed Emanuela, salutare Omar di Fly Run e tornare, con le gambe di legno, alla macchina per togliermi i vestiti zuppi, mentre Emanuele e Giulia mi prendono in giro da sotto il portico. Saluto tutti e monto in macchina prima di buscarmi un malanno.
E' sempre bello correre sotto la pioggia: Fossalunga, Preganziol, Moniego... ma se domenica prossima ci fosse il sole non credo che dispiacerebbe a nessuno...

Michele Nodari


14/02/206 - Ceggia: Corsa dei coriandoli


Febbraio è iniziato male dal punto di vista meteorologico e puntualmente non si è fatto smentire neanche oggi. Pioggia prevista e pioggia fu, tant'è che anche oggi ci si copre più del solito, e si parte per Ceggia, un paese dopo San Donà di Piave famosa soprattutto per il Carnevale, ma mi sa che oggi per festeggiare l'evento posticiperanno in un'altra data, troppa acqua che scende e poi freddo.
Si parte presto, autostrada per Trieste uscita Cessalto, svolta a sinistra e arrivo dinanzi al municipio di Ceggia, parcheggio quasi vicino alla partenza ma vedo un divieto di sosta, nel dubbio chiedo informazioni se si può lasciare l'auto: risposta confermata fino alle 12.
È il debutto di questa corsa, dopo la Corri Ceggia in'estate,  perciò non si sa come potrebbe essere il percorso. Ci si iscrive all'interno del municipio a soli 2 euro e due percorsi in programma: 9 e 16 km. Esco e mi trovo Sante Zardo, le Fiasp non è del suo gradimento perciò è venuto qua, un centinaio gli iscritti alla partenza e alle 9,15 si va per l'asfalto ma troppe pozzanghere nel percorso mi fa pensare che sarebbe meglio non forzare, in settimana non stavo bene in salute e si procede con calma per i 16 km. 
Quarto km e primo ristoro, mi fermo per un the' caldo poi svolta a destra per i 16, gli altri proseguono diritto per i 9. Con sorpresa noto con piacere che è quasi tutto asfalto, si costeggia per un tratto l'autostrada, si attraversa un ponte per un tratto di argine e arrivo al secondo ristoro al km 8. Altro the' e si riparte, attraversando il paese di Grassaga si arriva poi all'ultimo ristoro presso la Casa dei Racconti, ultimo rifornimento liquido e poi via per gli ultimi 3 km dei 16 previsti. Scarpe pesanti, vestiario da uno che va in giro senza ombrello termino la gara in 1h 27 circa.
Bellissimo percorso di come quelli che piacciono a me, peccato il maltempo però non mi lamento, può succedere. Scappo via in'auto, mi cambio subito con qualcosa di asciutto e me ne torno a casa. Anche oggi il lungo l'abbiamo fatto, non ancora nei tempi previsti però a Milano manca un mese.

Michele Scaggiante

sabato 13 febbraio 2016

Trascurare i sintomi, l’errore più grave! il caso di XX

Premessa: “XX” è una ragazza di circa trent’anni che ha da poco iniziato e si è appassionata al running. Precedentemente attività fisica pari a zero e poche o nessuna nozione sportiva (allenamento, mantenimento, stretching , scarico , carico etc).
Dall’inizio della passione e degli allenamenti, i risultati sono arrivati puntuali: aumento della resistenza, della performance, forza e “fiato”. I primi acciacchi sono stati trascurabili e liquidati come “normali e passeggieri”.
Il primo problema si è verificato quando, nei “lunghi” (allenamenti di resistenza maggiore) il ginocchio destro ha cominciato a fare male. Ma finito l’allenamento, in fase di scarico il dolore passava. Trascurabile quindi: niente di più sbagliato come ridurre gli allenamenti di intensità ma continuarli. Dopodichè il dolore non è più passato ma si è esteso all’anca controlaterale, che cercando di sopperire al problema, si è a sua volta sovraccaricata.
Tutto trascurabile, perché “XX” ha un obiettivo: preparare la mezza maratona e quindi niente la può fermare.
Passa ancora un po’ di tempo ma adesso le performance sono inficiate dal fatto che il ginocchio comincia a cedere durante la corsa e l’anca continua a far male e così vengono meno anche degli allenamenti per cercare di recuperare (come dicevo prima sbagliatissimo).
“XX” consulta un professionista che le consiglia degli esercizi di rinforzo per certi gruppi muscolari (nelle zone dolenti ).
La situazione tuttavia non migliora: il dolore simmetricamente coinvolge ora tutte e due le anche e sempre il ginocchio destro. E’ a questo punto che “XX” mi chiede una visita:
La paziente si presenta con un ottimo tono muscolare, anche troppo, e dei dolori da accorciamento muscolare (allenamenti in totale assenza di stretching appropriato e continuo nel tempo). Ha una sindrome della bandelletta ileo tibiale (vedi figura in basso) dovuta anche all’eccessiva tensione del muscolo “tensore fascia lata” e bicipite femorale (qui riportato a sinistra) e un carico esagerato negli allenamenti.



Un anomalo irrigidimento ai quadricipiti (fig. sinistra) è presente in quanto non si allungano completamente e l’allungamento senza compensi provoca molto dolore (anomalo per una donna e una sportiva in giovane età). Dolore alla schiena in zona lombare a mio avviso dovuto all’accorciamento del flessore dell’anca (ileo psoas) figura sopra a destra, e forte dolore al medio gluteo bilaterale (figura sinistra).

In generale un costante e continuo stretching, fatto bene senza compensi, in tutti i distretti, sentendo il giusto “dolore” da allungamento porterebbe sicuramente ad una remissione dei sintomi e ad un benessere generale migliorato, oltre ad altre terapie mirate. Per quanto riguarda la sindrome della bandelletta ileotibiale (detta appunto ginocchio del corridore) si verifica quando si ha un aumento dei carichi troppo sbilanciato appunto da un 10.000 m ad una mezza maratona o da questa a carichi infiniti. Inoltre si presenta in squilibri di allenamento con salite e discese molto ripide e frequenti senza un approccio moderato e incrementale circa i cambi di terreno sul quale ci si allena.

Se avete letto i miei articoli, soprattutto quello sull’appoggio plantare, potreste imputare proprio a quello la causa dei suoi dolori. Ma “XX” è da sempre molto attenta alle scarpe che usa e non trascura di cambiarle appena sono “esaurite” ovvero se subito non le sente di suo gradimento alla calzata. Quindi il problema sta nel fatto che non ha MAI fatto, anche per sua stessa ammissione, allungamento e preparazione pre e post allenamento correttamente: stretching e allungamento.

Inoltre è stata consigliata, a mio parere, in maniera non corretta: qui non si trattava di deficit di stabilità e quindi un muscolo non sufficientemente forte che lavorava male e quindi da rinforzare, anzi, secondo me esattamente il contrario: catene muscolari e singoli muscoli poco elastici e accorciati, contratti e dolenti, che andavano allungati; la tesi è confermata appunto dal peggioramento dei sintomi DOPO l’inizio degli esercizi di rinforzo, sia per estensione topografica del dolore che per intensità.



Quindi Runners di tutti i livelli (soprattutto neofiti scatenati) cosa posso raccomandarvi? Stretching sempre, ovunque e comunque; occhio alle variazioni di carico e terreno (preparate il vostro corpo per una sola tipologia di gara o allenamento per volta , mischiarle è pericoloso ad alte intensità e livelli), non trascurate i sintomi e i segnali del vostro corpo, lasciate che sia un professionista a giudicare se sono passeggeri o trascurabili; non fermatevi al primo parere che chiedete, non abbiamo la verità in tasca, qualche parere in più sarebbe auspicabile; anche se saltate i fossi per lungo date al vostro corpo il giusto tempo per prepararsi e riposare.


Fonte: www.infinityrun.it